Protesta dei lavoratori della Whirlpool di Napoli a Roma.
Un centinaio di manifestanti sta sfilando in corteo da Termini verso il ministero dello sviluppo economico, in concomitanza del tavolo convocato per le 10:30 tra Governo, azienda e sindacati sulla vertenza. La manifestazione e’ stata promossa dai sindacati Fim, Fiom e Uilm.
Per il 22 ottobre e’ prevista una nuova udienza al Tribunale di Napoli sul ricorso presentato da Fim, Fiom e Uilm contro i licenziamenti dei 320 lavoratori di via Argine. Le tute blu Whirlpool si sono incontrate due giorni fa nella sede dell’azienda per un’assemblea ed e’ emersa la volonta’ di andare avanti con le proteste:
“Riprenderemo la nostra lotta che non e’ finita e, anzi, sara’ ancora piu’ aspra”. “Il coordinamento unitario del 18 ottobre 2021, alla luce della irresponsabile scelta del management di non prorogare la procedura di licenziamento necessaria a favorire la rioccupazione dei 340 colleghi del sito di Napoli, decide unanimamente di intraprendere le seguenti iniziative: convocare in ciascun sito assemblee per poter aggiornare tutti i lavoratori sullo stato della vertenza e denunciare l’assenza di volontà dell’azienda nel sostenere un progetto di industrializzazione che presenta effettive potenzialità di continuità occupazionale per tutti i 340 dipendenti; programmare in ciascun stabilimento azione di sciopero; indire la Manifestazione di Gruppo a Varese il prossimo 29 ottobre sostenuta da 8 ore di sciopero”.
Così Fiom, Fim e Uilm, che continuano: “Il coordinamento sostiene le segreterie nazionali e le segreterie territoriali di Napoli nel mantenere il tavolo di confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro. È necessario conoscere al più presto nel dettaglio il piano industriale del progetto Hub Mobilità Sostenibile presentato lo scorso 6 agosto e veder confermato l’impegno del Governo a costituire il Consorzio entro il 15 dicembre”
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2021 - 11:44