Presidio dei lavoratori Whirlpool della sede di via Argine a Napoli, promosso da Fim, Fiom e Uilm questa mattina a palazzo Santa Lucia, sede della giunta regionale della Campania.
Una nuova mobilitazione del sindacato nei giorni decisivi della vertenza che saranno caratterizzati nei prossimi giorni da varie iniziative a sostegno del sito di Napoli. Domani mattina una delegazione di sindacalisti e operai incontrerร il neo sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi a palazzo San Giacomo.
Venerdรฌ 22 รจ fissata un’altra udienza del Tribunale di Napoli sul ricorso presentato da Fim, Fiom e Uilm contro i licenziamenti. In quella occasione ci sarร un presidio dei lavoratori a Palazzo di Giustizia. Lunedรฌ 25 ottobre nuovo tavolo al Mise, in vista del quale, cosรฌ come ha riferito il segretario generale della Fiom di Napoli, Rosario Rappa, a margine della manifestazione di oggi: “Il governo si รจ impegnato a fare un provvedimento straordinario, qualora dovesse servire, per poter garantire continuitร occupazionale”.
“I lavoratori – ha precisato Rappa – o li assume un consorzio o, con un decreto straordinario, la stessa Invitalia. E questo significa non avere lavoratori licenziati.L’altro passaggio parallelo รจ l’illustrazione del piano industriale del consorzio per verificare se tutte le cose che ci sono state dette, i carichi di lavoro, l’assunzione di tutti i 320 lavoratori, le prospettive del centro di ricerca e cosรฌ via, vengono messe su carta”.
“Per cui – ha concluso Rappa – per noi da un lato c’รจ continuitร occupazionale e dall’altro la garanzia sul futuro che il consorzio deve darci. Se ci saranno queste due cose, pensiamo che abbiamo fatto un passo in avanti significativo. Lo verificheremo lunedรฌ”.
“Noi confidiamo sul fatto – ha affermato il segretario generale aggiunto della Uilm Campania, Antonio Accurso – che l’azienda ha firmato un accordo con noi, quello che stiamo rivendicando da due anni, che prevedeva non si potessero chiudere siti fino alla fine di quest’anno.Per questo la procedura la riteniamo illegittima. Il magistrato dovrร decidere sulle carte ma sulla sua decisione pesa anche l’esito di tutto il lavoro che sta facendo il governo per poter dare una prospettiva a questi lavoratori”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2021 - 14:29