<strong>Vaccini. Sportelli informativi nei reparti di ostetricia, hub vaccinali e open day dedicati alle future mamme, consulenza telefonica per le donne in gravidanza, opuscoli distribuiti nei reparti e punti rosa con specialisti a disposizione: sono le iniziative messe in campo dalle aziende sanitarie pubbliche della Fiaso (Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere) per promuovere la vaccinazione contro il Covid19 tra le donne incinte ancora restie a immunizzarsi.
“Nell’ultimo miglio della campagna vaccinale mancano ancora all’appello le donne in gravidanza, ed e’ proprio per rispondere ai loro dubbi e timori che la Fiaso ha avviato in tutta Italia iniziative specifiche – dichiara il presidente Giovanni Migliore – Dalla Campania al Veneto, dal Lazio all’Emilia Romagna, negli ospedali e nei consultori, sono stati attrezzati punti informativi e ambulatori per offrire consulenze personalizzate da parte dei medici ginecologi”.
Tra le iniziative promosse, c’e’ da segnalare ad esempio l’ambulatorio informativo nella clinica di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Bari, mentre all’Asl Napoli 2 sono stati messi a disposizione spazi di confronto con ginecologi e ostetriche nei consultori di 13 distretti sanitari e pubblicato un decalogo che sensibilizza anche sul tema della vaccinazione.
Altre aziende sanitarie pubbliche, come la Asp Palermo, la Asst Lodi e l’Azienda Usl di Reggio Emilia, hanno organizzato open day riservati alle donne in attesa negli hub vaccinali, mentre la Asl Roma 2 ha programmato una giornata di incontri presso l’Ospedale Sant’Eugenio dedicata alle neomamme per chiarire tutti i loro dubbi. La Asl Roma 5 invece, in occasione della prima visita di programmazione al parto, propone presso il Punto Nascita di Tivoli la vaccinazione per la mamma e anche per il papa’.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2021 - 13:53