Martedì 12 e mercoledì 13 ottobre al Piccolo Teatro del Giullare di Salerno, andrà in scena “Tu musica assassina” per la rassegna ‘Qui fu Napoli… qui sarà Napoli’. Lo spettacolo firmato alla regia da Uto Zhali continua a dar voce e “colore” a quanto scritto da Manlio Santanelli.
“È una divertente e intelligente riflessione sulle manie di una società che si nutre di stereotipi e cliché ponendosi domande che affondano nel vacuo e nell’immaginifico dove i modelli di vita sono diventati i proverbi ovvero quello che dice la gente”, scrive il regista Uto Zhali nelle sue note.
I coniugi Eufemio ed Alda Tiberi, direttore di banca lui ed insegnante lei, hanno una smodata e patologica passione per la musica. Pur tuttavia non sono riusciti ad ottenere un abbonamento all’Associazione “Amici della Musica” della loro città. Lo statuto dell’associazione prevede infatti il numero chiuso e loro sono i primi in lista d’attesa.
Per potervi avvedere devono sperare solo in qualche dimissione o in un decesso. Ironia della sorte abitano in uno stabile dove vivono anche il cassiere della stessa banca e sua moglie i quali, per avere ereditato le tessere dell’associazione, possono liberamente assistere il giovedì a tutti i concerti.
A complicare la vita dei Tiberi vi è poi il dottor Donati, medico degli orchestrali dell’associazione scelto unicamente per avere notizie sullo stato di salute degli abbonati. E così persone dall’apparenza tranquilla, pur di ottenere quell’abbonamento cominciano a nutrire intenti omicidi e a trasformarsi in aspiranti assassini alla maniera del dr Jekill e mister Hyde e la signora Tiberi in una spietata lady Macbeth.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2021 - 12:00