Legambiente: “Ancora una volta è lo straordinario lavoro delle forze dell’ordine, in particolare del Comando carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica, e della magistratura, come ha fatto in questo caso la Direzione distrettuale antimafia di Salerno, a svelare la fitta rete d’interessi illeciti che alimenta la criminalità ambientale in Italia.
È il deficit di impianti di riciclo ad alimentare le nuove rotte dei traffici illeciti di rifiuti, che vedono la Campania contemporaneamente sito di abbandono nei terreni e hub di partenza di ecoballe che finiscono dal Veneto alla Calabria, spesso in capannoni industriali abbandonati.
C’è una domanda di recupero e riciclo a cui bisogna rispondere con efficacia e qualità, utilizzando da subito e al meglio le risorse, da incrementare, che il Pnnr destina all’economia circolare nel Mezzogiorno. Svuotando così il business malavitoso e creando invece filiere virtuose, con cui garantire occupazione e gestione sostenibile di rifiuti speciali, gli stessi che gestiti illecitamente diventano veleni per territori e comunità, mettendo a rischio la salute dei cittadini”.
In una nota congiunta Stefano Ciafani e Mariateresa Imparato rispettivamente presidente nazionale Legambiente e presidente Legambiente Campania commentano l’operazione su traffici illegali di rifiuti
L'Agenzia del Demanio, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, ha tenuto un incontro… Leggi tutto
La Juventus torna alla vittoria e si rilancia in classifica: il successo per 2-0 contro… Leggi tutto
Dopo la visita a Scampia di Antonio Conte, il quartiere si mobilita e lo invita… Leggi tutto
Dopo aver conquistato il pubblico in tutta Italia, il Motor Show Italia approda a Napoli… Leggi tutto
Torre Annunziata si prepara a una svolta per il quartiere Penniniello: il Ministero delle Politiche… Leggi tutto
Francesco Totti torna a far parlare di sé: ospite della trasmissione Twitch Viva El Futbol,… Leggi tutto