Ha di che essere soddisfatto Luciano Spalletti: decima vittoria su undici partite disputate in campionato, nuova vetta della classifica in attesa della risposta del Milan. Il suo Napoli vola dopo il successo contro la Salernitana, battuta 1-0 nel derby campano grazie a un gol di Zielinski nella ripresa.
Il tecnico di Certaldo ha parlato ai microfoni di DAZN. Argomento primario l’esclusione di Insigne: “Non c’è nessuna anomalia, ha un affaticamento muscolare, questa mattina mi ha detto di sentirsi impastato ed era a rischio di farsi male. Si gestisce dentro e si vede come va la partita, se ce n’è bisogno o meno. Era una partita fisica, mi sembrava inopportuno mettere un calciatore tecnico come lui. Nessun caso o problema di ogni genere: mi ha detto che sarebbe entrato nel caso servisse”.
Tre punti che accontentano l’allenatore: “Loro hanno fatto una grande partita, avevano bisogno di punti e l’hanno impostata sul fisico, ed in questo senso è stato cruciale Petagna che ci ha dato una mano in entrambe le fasi. L’esultanza liberatoria a fine partita? Era rivolto a mio figlio, che è partito da Milano. Gli avevo detto di non venire perché non c’erano tifosi, lui invece è venuto lo stesso perché voleva esserci per il derby”.
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Un commento anche sull’espulsione di Koulibaly: “Mi sembrava al limite, ma Fabbri ha deciso così. La trattenuta c’è stata, anche se la palla è scappata via. Ma noi possiamo solo adeguarci alla decisione dell’arbitro”.
Infine un ultimo commento sulla prestazione: “Oggi la squadra si è vestita da Napoli, anche quelli che hanno giocato meno sono stati eccellenti per portare a casa i tre punti. Sono orgoglioso dei miei, a volte ci vuole un episodio per decidere la partita”.
Vincenzo Scarpa
Articolo pubblicato il giorno 31 Ottobre 2021 - 21:00