Ariano Irpino. Le organizzazioni sindacali regionali dell’Osapp-Uspp-Uil-Cgil della Campania, hanno manifestato stamattina davanti all’istituto penitenziario del Tricolle di Ariano Irpino, insieme con le delegazioni territoriali, “per rivendicare le tante questioni che attanagliano il corpo e il contesto penitenziario oramai in uno stato comatoso”.
Nella nota congiunta, i sindacati evidenziano “la mancanza di organico di polizia penitenziaria; mancanza organico personale comparto funzioni centrali; caserma inagibile; aggressioni; mancanza di mezzi e strumenti per contrastare eventuali eventi critici”.
“Protestiamo per sensibilizzare ancora una volta i vertici dell’amministrazione – spiega la nota firmata dai segretari Palmieri, Auricchio, Scocca e De Benedictis- affinche’ Ariano Irpino e tutti gli istituti penitenziari periferici non siano considerati di serie B.
Per questo e per tanti altri motivi e le scelte errate dell’amministrazione, l’ultima riguardante la perquisizione straordinaria generale e le commissioni istituite, tanto e’ vero che sono state interrotte le trattative sindacali a livello nazionale e regionale in attesa dell’incontro con il Ministro Cartabia fissato il prossimo 18 ottobre a cui parteciperanno i segretari generali i quale, in quella sede, rivendicheranno i diritti delle donne e degli uomini della polizia penitenziaria e il rinnovo contrattuale in fase di definizione”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2021 - 18:38