Il sequestro eseguito a Salerno, finalizzato alla confisca, riguarda quote societarie di 17 imprese, 2 unità immobiliari e 6 auto, per un valore complessivo stimato in oltre 7 milioni di euro
I finanzieri del Comando provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale su proposta della Dda salernitana per oltre 7 milioni di euro.
Destinatario della misura cautelare è l’imprenditore G.C., 53 anni, pluripregiudicato già dichiarato “socialmente pericoloso” e destinatario, nel 2001, di una sentenza irrevocabile di condanna per tentato omicidio, nei confronti del quale è ipotizzata l’appartenenza a un’associazione di tipo camorristico, nonché una serie di condotte di intestazione fittizia di beni, reati contro la pubblica amministrazione ed altri delitti associativi finalizzati alla commissione di illeciti di natura tributaria.
Le indagini, sviluppate dal Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle di Salerno, hanno permesso di rilevare una consistente sproporzione tra il tenore di vita e i beni riconducibili all’indagato e il relativo profilo fiscale.
Per ricostruire il suo effettivo patrimonio, i militari hanno incrociato le informazioni estrapolate dalle banche dati in uso e analizzato tutta la documentazione contabile e commerciale acquisita, mettendo in luce il frequente ricorso a prestanome, propri familiari, al fine di “schermare” l’effettiva titolarità degli stessi beni oggi sequestrati.
Nel corso degli approfondimenti è stato individuato un ulteriore complesso aziendale nella disponibilità del 53enne: la società, attiva nel settore delle costruzioni di infrastrutture stradali e recentemente aggiudicataria di un appalto per oltre 5 milioni di euro, dopo alcune variazioni della compagine, è risultata infatti riacquisita dai familiari dello stesso indagato ad un prezzo di cessione puramente simbolico.
Il sequestro finalizzato alla confisca riguarda quote societarie di 17 imprese, due unità immobiliari e 6 auto, per un valore complessivo stimato in oltre 7 milioni di euro.
Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2021 - 11:59