Roma-Napoli, il giorno dopo: sui quotidiani in edicola moviole contrastanti sulla direzione dell’arbitro Massa, che ha fatto discutere anche per i tanti cartellini (compresi i due rossi a Mourinho e Spalletti) e qualche decisione al limite su alcuni contatti in area.
Su tutti il contatto in area di rigore tra Anguissa e Vina, avvenuto al 56′ su una palla vagante che il centrocampista azzurro stoppa e porta avanti di petto prima di cadere a terra perché toccato dall’avversario. La moviola della Gazzetta dello Sport non è convinta delle proteste dei partenopei e parla di un “contatto fortuito”, con il terzino giallorosso che “perde l’equilibrio colpendo lievemente il polpaccio del camerunense”. Non si tratterebbe, però, di “chiaro ed evidente errore”, motivo per il quale non è una situazione rivedibile al VAR. Tutto sommato, quindi, decisione corretta.
Di tutt’altro avviso l’analisi del Corriere dello Sport: il contatto c’è, Vina colpisce Anguissa facendolo cadere in area. Di Bello, ieri al VAR, avrebbe dovuto richiamare l’attenzione di Massa facendogli rivedere l’azione all’On Field Review. In tal caso è molto probabile che il direttore di gara avrebbe assegnato il tiro dagli 11 metri agli azzurri. Non solo: il quotidiano parla anche di un possibile rosso ad Abraham, che già ammonito colpisce a gamba alta Zielinski. “Il colpo non è volontario – si legge – ma il secondo giallo poteva starci ugualmente. Prestazione insufficiente dell’arbitro”.
Vincenzo Scarpa
Articolo pubblicato il giorno 25 Ottobre 2021 - 11:19