Oggi, con tristezza, comunichiamo la perdita di uno dei nostri Pinus Pinea nel Giardino Inglese. Le attenzioni costanti di questi mesi al nostro patrimonio vegetale non sono state sufficienti al cospetto degli eventi naturali.
Le violente raffiche di vento che ieri hanno sferzato la parte alta del Parco Reale, avevano indotto la Direzione, per ragioni di sicurezza, a chiudere temporaneamente al pubblico il Museo verde. Purtroppo uno dei nostri splendidi alberi è venuto giù.
La fragilità del patrimonio vegetale del Complesso vanvitelliano, essenza viva e come tale anche sottoposta a un naturale ciclo biologico, è oggetto da due anni di approfonditi studi e verifiche.
Dopo la nomina di un agronomo, la rimozione e il recupero delle alberature in un approccio sostenibile, la predisposizione del piano di gestione triennale, i trattamenti sanitari urgenti (come quelli per la cocciniglia dei pini), con l’importante collaborazione del Dipartimento di Agraria di Portici dell’Università Federico II di Napoli e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna Alma Mater Studiorum, sono stati avviati da circa sei mesi interventi, che andranno avanti per i prossimi tre anni, per la salvaguardia degli esemplari arborei di pregio con sondaggi e indagini sui singoli alberi del doppio viale di lecci (Quercus ilex) che costeggia la via d’acqua, sulle alberature monumentali e sui tappeti erbosi e praterie.
Un lavoro immane se si pensa alle dimensioni del Parco Reale e ai cambiamenti climatici e dei contesti ambientali in corso.
Il Pinus Pinea non verrà rimosso nell’immediato poiché nelle prossime settimane gli esperti delle due Università effettueranno controlli e verifiche per comprendere le cause dello schianto. Tutta l’area sarà sottoposta ad accertamenti. Ci scusiamo per eventuali disagi ma possiamo assicurare che è massimo il nostro impegno per salvaguardare il nostro prezioso patrimonio vegetale e al contempo garantire la sicurezza dei nostri visitatori”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2021 - 19:45 / di Cronache della Campania