“Razzismo? Serve un Daspo a vita per chi ha comportamenti discriminatori e di razzismo”. Lo ha detto Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, intervenuto a Radio Anch’Io Sport su Radio1.
Si ripropone il problema del razzismo negli stadi dopo i buu e versi razzisti di un tifoso nei confronti del nerazzurro Denzel Dumfries durante Lazio-Inter. Questa volta le telecamere di Dazn hanno mandato in onda in diretta le immagini del tifoso che rivolgeva insulti razzisti al giocatore olandese. Si vede il tifoso alle spalle di Dumfries fare il verso ignobile e lui reagire con chiari gesti delle braccia come dire: “Sentite anche voi?”.
“Razzismo? Serve un Daspo a vita per chi ha comportamenti discriminatori e di razzismo”, ha spiegato ancora presidente della Lega Serie A, intervenuto a Radio Anch’Io Sport su Radio1. “Tutto ciò che è discriminazione è orribile e non fa parte di noi, è un problema che si vede non solo negli Stadi. Negli impianti si vedono casi singoli, ripetuti, di personaggi che non dovrebbero mai più entrare. Noi abbiamo fatto una campagna di sensibilizzazione e ci sono misure restrittive e sanzionatorie. Non siamo soli, c’è una commissione di tutti i club per vietare l’ingresso in tutti gli stadi per chi si macchia di razzismo”, ha aggiunto.
“Il problema è che con la legge che c’è si può escludere il soggetto da uno stadio alla volta. Poi c’è la tecnologia: abbiamo appena lanciato il nostro nuovo centro broadcasting di Lissone – ha detto Dal Pino – la struttura più avanzata in Europa per la produzione di contenuti per il calcio. Mi piacerebbe che ci fosse una stanza dove la tecnologia ci aiuti a debellare le discriminazioni. Usare le camere di sicurezza senza violazione di privacy per supportare le autorità, come in Inghilterra”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2021 - 10:13