Caserta. Una giunta tecnico-politica con almeno quattro donne e un probabile assessore cinque stelle.
Nel giorno della proclamazione ufficiale, il sindaco di Caserta Carlo Marino, esponente del Pd riconfermato nella carica – la prima elezione fu nel 2016 – al termine del ballottaggio di dieci giorni fa, anticipa quelle che saranno le sue mosse per il nuovo esecutivo che avra’ il compito di traghettare la citta’ fuori dalle “secche” del dissesto con la possibilita’ di ricominciare ad investire in opere e servizi pubblici, grazie anche ai sostanziosi fondi del Pnrr.
Un esecutivo in cui siedera’ probabilmente un componente dei Cinque Stelle – prima volta assoluta per il governo cittadino – nonostante il Movimento non abbia presentato alcun candidato ne’ liste a sostegno di Marino; ma tra il primo e secondo turno i Cinque Stelle, tramite il senatore casertano Agostino Santillo e con la benedizione del leader nazionale Giuseppe Conte, hanno siglato con Marino un’intesa programmatica che conferma l’asse strategico con il Pd, gia’ visto all’opera a Napoli.
Un’intesa che prevedeva un’indicazione chiara di voto per Marino ma anche l’impegno dell’allora candidato, oggi sindaco, di dare spazio, una volta eletto, a temi portanti per il Movimento come la Transizione Ecologica. “Ascoltero’ tutti i gruppi consiliari – dice oggi Marino – e prendero’ le mie decisioni; parlero’ ovviamente con il Movimento, e non escludo che un esponente Cinque Stelle possa entrare in giunta”.
In citta’ circola da qualche giorno il nome di Mimmo Migliorini quale assessore alla transizione ecologica, marito dell’esponente napoletana del Movimento nonche’ ex candidata alle Regionali Valeria Cariambino, ma la voce oggi non ha trovato conferme. E’ certo invece che “saranno quattro le donne in giunta”, cosi’ come e’ certo che si realizzera’ il tanto contestato biodigestore, l’impianto per il trattamento dei rifiuti umidi che pero’ potrebbe cambiare location, trasferendosi da Ponteselice, localita’ del capoluogo che dista solo poche centinaia di metri in linea d’aria dalla Reggia di Caserta, “ad un altro luogo da individuare attraverso un tavolo di concertazione” annuncia Marino.
Il primo atto da sindaco per il neo-sindaco sara’ quello di nominare quale responsabile alla sicurezza il tenente-colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valor militare dopo essere rimasto ferito nel 1993 durante la missione in Somalia ed aver perso per questo l’uso delle gambe.
“Sulla sicurezza, specie dei nostri giovani durante la movida del weekend – afferma Marino – oltre alla normale e stretta collaborazione con forze dell’ordine e prefettura, e’ necessario un tavolo permanente cui prendano parte rappresentanti delle attivita’ commerciali, delle associazioni di categoria e dei cittadini”. Marino, che per l’occasione si e’ presentato in Comune con moglie e tre delle quattro figlie, conclude affermando che “la sfida di questo secondo mandato sara’ per i giovani. Dobbiamo costruire un futuro per loro”.
“Sarà un vero piacere per me continuare a lavorare per Caserta con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Abbiamo l’opportunità da subito di continuare il lavoro portato avanti insieme per la rinascita di Caserta. Siamo una squadra e abbiamo entrambi una visione comune di rinascita e sviluppo del nostro Capoluogo di Provincia che va nella direzione di una maggiore tutela ambientale, innovazione digitale, superamento del Rdc con la creazione di nuovi posti di lavoro: nessuno deve restare indietro!È da questi punti che parte la nostra sfida per un grande Patto per Caserta, che realizzeremo tutti uniti”.
“Ma ci sono tanti altri temi nella nostra agenda politica, come ad esempio la fine dei lavori del Policlinico, la mobilità sostenibile, i fondi del Recovery come opportunità per le imprese, l’economia green, le politiche sociali, un grande piano del decoro urbano e tanto verde in città . Da subito siamo al lavoro per realizzare questi obiettivi ambiziosi. Non c’è più altro tempo da perdere. Presto conoscerete la governance migliore che ho scelto per la città e che farà diventare Caserta un esempio da imitare per gli altri Capoluoghi di Provincia. Rinasce Caserta insieme alla Regione Campania e vinceremo questa sfida, per migliorare la vita delle casertane e dei casertani. Se riparte Caserta, riparte il Sud’Italia!”
Articolo pubblicato il giorno 25 Ottobre 2021 - 22:09