Il Premio Andrea Parodi, principale contest europeo di world music, ha scelto i finalisti della sua 14a edizione, otto artisti con provenienze stilistiche e geografiche molto eterogenee.
Si tratta di Ayom (da Firenze/Lisbona), Francesco Forni (Roma), Matteo Leone (Carloforte), Elliott Morris (Londra), Sorah Rionda (L’Avana), Siké (Palermo), Terrasonora (Acerra), Yarákä (Taranto).
I finalisti si confronteranno il 12 e 13 novembre al Teatro Si’ e Boi di Selargius (Cagliari) e non, come inizialmente previsto, dal 14 al 16 ottobre a Cagliari.
La manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, sarà condotta da Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro, mentre prestigioso media partner è confermato Rai Radio1.
I finalisti si esibiranno davanti a una Giuria tecnica (composta da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori), che decreterà il vincitore assoluto, e a una Giuria critica (giornalisti e critici musicali), che assegnerà appunto il premio della critica. Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.
Per il vincitore assoluto sono previsti diversi bonus, fra cui una serie di concerti e di partecipazioni alle prossime edizioni di alcuni festival partner del Parodi, dall’“European Jazz Expo” in Sardegna a Folkest in Friuli, fino allo stesso Premio Parodi.
Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, altri festival partner, come Mare e Miniere, inviteranno ad esibirsi alcuni finalisti a propria scelta.
Il Premio è nato per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, importante esponente della world music italiana scomparso 15 anni fa.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2021 - 16:50
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