Il Napoli non si ferma e come le più lussuose supercar mette la settima marcia. Gli azzurri dimenticano in fretta il passo falso in Europa League al ‘Maradona’ contro lo Spartak Mosca e si confermano una micidiale “macchina da guerra” in campionato superando in rimonta per 2-1 una coraggiosa Fiorentina.
Ospina: 6,5. L’impressione è che sia lui la prima scelta di Spalletti, e le prestazioni lo confermano. Incolpevole sul gol avversario, è attento su tutti i tiri che arrivano nello specchio.
Di Lorenzo: 6 La velocità di Nico Gonzalez lo mette diverse volte in difficoltà, costringendolo a rimanere più spesso del solito in difesa.
Rrahmani: 7. Accoppiata vincente con Koulibaly, si trasforma anche in uomo partita segnando di testa la seconda rete azzurra sugli sviluppi di un calcio di punizione. Una partita che conferma sempre più il suo posto nell’undici titolare ai danni di Manolas.
Koulibaly: 7. Partita sontuosa del centrale senegalese, che dopo il gol subito su calcio d’angolo lascia le briciole a Vlahovic e all’attacco della Fiorentina, anche grazie all’ottima prestazione di Rrahmani.
Mario Rui: 6. Non sfigura dopo il brutto errore contro lo Spartak, confermando quelle che comunque finora sono state le sue buone prestazioni in campo dall’arrivo di Spalletti in poi. Ammonizione comunque ingenua nel finale di partita.
Fabian Ruiz: 6,5. Il centrocampo del Napoli oggi soffre più del solito, ma lo spagnolo riesce a dare equilibrio anche nelle fasi più delicate della partita. Lancia Osimhen in campo aperto, da lì nasce il rigore e l’1-1 (dall’84’ Mertens: sv).
Anguissa: 6. Non la sua migliore partita da quando è al Napoli, incassa anche la prima ammonizione della sua avventura italiana. Dà comunque l’impressione di essere imprescindibile in mediana.
Lozano: 7. Uno dei migliori degli azzurri nella prima parte di gara, quella più sofferta: scalda i guantoni di Dragowski al 33′ ed è lesto pochi minuti dopo a raccogliere la respinta del portiere viola dopo il rigore sbagliato da Insigne (dal 58′ Politano: 6. Attacca tanto sulla fascia sfruttando la stanchezza degli avversari, sfiora il gol in diverse occasioni).
Zielinski: 6,5. Soffre tanto in avvio di gara, toccando pochissimi palloni. Alla fine il voto non può che essere positivo: è suo l’assist sul perfetto schema per il colpo di testa preciso di Rrahmani, che fa 1-2. Sta crescendo (dal 58′ Elmas: 5,5. Sbaglia qualche passaggio di troppo e spreca l’occasione del 3-1 su assist di Osimhen).
Insigne: 5,5. Luci e ombre per il capitano, che alterna buone giocate a momenti in cui sembra scomparire dalla partita. Non è freddo come al solito dal dischetto e si fa ipnotizzare due volte da Dragowski: alla fine Lozano lo salva (dal 70′ Demme: 5,5. Non entra benissimo e si fa anche ammonire, ma ha bisogno di mettere minuti nelle gambe).
Osimhen: 6,5. Decisivo anche senza gol: i suoi attacchi in profondità tengono in piedi il Napoli nella fase di maggiore sofferenza e aiutano nel momento migliore della squadra. Guadagna il rigore dal quale nasce l’1-1 di Lozano con una delle sue giocate in velocità (dal 84′ Petagna: sv).
Vincenzo Scarpa
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2021 - 20:29