Afragola. Un ordigno e’ stato fatto esplodere all’esterno di un Eni Store al corso Vittorio Emanuele di Afragola nella serata di ieri, poco dopo le 23. Non ci sono feriti, ma solo danni alle insegne esterne e alla controsoffittatura interna. Le indagini, condotte dal locale commissariato di polizia, guardano verso la pista del racket. “Aspettiamo l’esito delle indagini sull’inquietante attentato dinamitardo avvenuto martedì sera ad Afragola anche se la matrice è fin troppo chiara. Siamo preoccupati per questa nuova stagione delle bombe e temiamo che ci siano legami con l’imminente ballottaggio per la scelta del sindaco.
Non è la prima volta che ad Afragola vengono fatte esplodere bombe carta all’esterno di esercizi commerciali o di abitazioni, un fenomeno che ricorre quasi ogni due mesi. L’ultima volta è accaduto lo scorso agosto. Inquieta il fatto che abbiano scelto di farla esplodere intorno alle 23 quando la strada è ancora frequentata da passanti e automobilisti. Una ferocia criminale senza limiti che avrebbe potuto causare una strage.
Una situazione che sta diventando sempre più insostenibile per i cittadini che, ormai, si sentono a rischio anche semplicemente per fare una passeggiata la sera. Serve una risposta forte dello Stato prima che qualche povero innocente ci rimetta la vita”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli e di Salvatore Iavarone, coordinatore dell’area Nord per il Sole che Ride.
“Proprio ieri avevo evidenziato che gli altri due candidati Sindaco di Afragola avevano ‘scoperto’ modalità e temi della mia campagna elettorale, comprese legalità e lotta alla camorra – ha dichiarato Antonio Iazzetta candidato sindaco del centrosinistra.
Ma, forse, è già finito l’effetto della campagna elettorale visto che, a distanza di ore dall’esplosione di una bomba in pieno centro cittadino, nessuno dei due ha avvertito l’esigenza di far sentire la propria voce e garantire il proprio impegno affinché gli afragolesi non debbano più fare i conti con episodi simili. Io ribadisco il mio impegno a portare in Consiglio comunale quelle proposte che avevamo inserito nel nostro programma e che riteniamo necessarie in una città come Afragola per combattere quella cultura camorristica che fa crescere la camorra e l’illegalità.
Crediamo che siano cose che non devono avere colore politico e, così come in campagna elettorale, speriamo di trovare la piena unanimità in Consiglio comunale”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2021 - 13:46