Napoli. Si è alzato il tiro nella guerra di camorra in atto tra i clan di Ponticelli e nella zona di Napoli Est.
Carmine D’Onofrio, il 23enne incensurato, morto dopo essere stato ferito gravemente con colpi di pistola la scorsa notte a Napoli, infatti è il figlio illegittimo di Giuseppe De Luca Bossa, a sua volta fratello di Antonio De Luca Bossa, elemento di vertice dell’omonimo clan di camorra del quartiere Ponticelli.
L’ergastolano Antonio De Luca Bossa, detto “Tonino ‘o sicco” e’ ritenuto dagli inquirenti uno dei criminali piu’ pericolosi della camorra partenopea. Il clan da poco piu’ di un anno, secondo gli inquirenti, ha guadagnato posizioni nello scacchiere malavitoso di Napoli est.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, la bomba di Ponticelli un messaggio al boss Marco De Micco
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto