Sette gol in otto partite con il Napoli, a segno anche con la sua Nigeria nelle qualificazioni al Mondiale 2022. Victor Osimhen continua a stupire in quello che รจ sicuramente il momento migliore della sua carriera per rendimento e dopo la sosta nazionali รจ pronto a tornare a giocare con la maglia azzurra, che ritroverร giร questa domenica contro il Torino.
L’attaccante non ha mai dimenticato le sue origini e la sua cittร natale di Lagos, in Nigeria, anche nei momenti piรน alti della sua carriera da calciatore. Soprannominato “Humble Victor” dai tifosi del Lille, sua ex squadra, รจ rimasto per l’appunto sempre “umile” e lo ha dimostrato in un’intervista rilasciata al canale Youtube dell’ex difensore dell’Udinese Troost-Ekong (ora in forza al Watford, in Inghilterra).
“Dove sono nato e cresciuto io nulla รจ promesso e devi lavorare duramente per ottenere qualsiasi cosa tu voglia – ha detto Osimhen, parlando della sua infanzia travagliata -. Da giovane io e la mia famiglia facevamo il possibile per andare avanti e guadagnare qualcosa: mia sorella vendeva arance, mio fratello giornali e io pulivo grondaie, il tutto per pochi centesimi”.
“Le difficoltร mi hanno forgiato nella vita – ha aggiunto il nigeriano -. Volevo solo diventare calciatore, come i miei idoli Drogba, Obi o Ighalo. Ho fatto tanti sacrifici, ma l’aver potuto aiutare economicamente la mia famiglia li ha ripagati: giocare a questi livelli ora รจ un vero e proprio sogno”.
Vincenzo Scarpa
Articolo pubblicato il giorno 15 Ottobre 2021 - 18:28