Napoli. Omicidio nella notte a Ponticelli con uno stato di tensione tra gli abitanti del campo rom.
Un giovane di 32 anni, di etnia rom, è arrivato infatti poco prima delle 2 di notte privo di vita al nosocomio del quartiere orientale. Stando ad alcune testimonianze l’uomo era già deceduto al momento del trasporto ma decine di residenti nel campo hanno costretto l’equipaggio del 118 a portarlo comunque in ospedale.
Il corpo del giovane è stato trovato nel bagagliaio di una vettura: aveva un ferita da colpo di arma da fuoco alla testa che gli è stata fatale. Gli agenti della questura nella notte hanno dovuto lavorare per arginare una rivolta con la rabbia esplosa prima al campo rom e poi al nosocomio.
Sono dovuti arrivare anche finanzieri e carabinieri per contenere la furia di circa 150 persone, disperate dopo il drammatico ritrovamento a cui hanno collaborato all Ospedale del mare le guardie giurate della Security Service.
Sull’ennesima aggressione negli ospedali di Napoli interviene come sempre l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate che lancia una provocazione: “Napoli è peggio di Kabul ed ora abbiamo le prove! E ora di militarizzare gli ospedali.
La nostra provocazione: Rifiutarsi di andare su un intervento non è più “omissione di soccorso “ bensì “legittima difesa”
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2021 - 10:20