Napoli. Morta per le gravi ferite riportate nella caduta durante uno scippo: la vittima è Annamaria Malangone, 80 anni, ex docente di educazione fisica e vedova del noto velista Beppe Panada.
L’aggressore è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato, e ora è in attesa dell’udienza di convalida. L’aggressione è avvenuta in via Manzoni una settimana fa. La signora Annamaria era in compagnai della figlia Carlotta e stava facendo rientro a casa verso le 11,30 dopo aver fatto la spesa. Alle spalle delle due compare un bandito che tenta di scippare la borsa alla figlia.
L’aggressione è violenta: la signora Annamaria finisce a terra e batte la testa, si frattura anche il femore e il braccio sinistro. Lo scippo non riesce è il bandito è costretto a fuggire.
Scatta l’allarme e mentre Annamaria Malangone viene portata al vicino ospedale Fatebenefratelli, i Falchi della Squadra Mobile di Napoli in breve tempo acciuffano il presunto responsabile. L’anziana donna ferita curata in ospedale viene rimandata a casa.
Ma nei giorni seguenti accusa un malore e muore mentre è a casa. La Procura di Napoli, dopo la segnalazione dei familiari, dispone il sequestro della salma e la conseguente autopsia che sarà effettuata nella giornata di oggi.
Per il bandito fermato, che per il momento è accusato di tentato furto aggravato, potrebbe scattare anche l’accusa di omicidio. La notizia della morte della professoressa Annamaria Malangone ha destato molto scalpore nella zona di Posillipo.
La signora era molto nota sia per la sua attività professionale ma anche perché era la vedova del famoso skipper bresciano Beppe Panada morto nel 1986 durante una traversata insieme con un altro velista, Roberto Kramar, sulla barca Belucchi. I loro corpi non sono mai stati ritrovati.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2021 - 00:29 / di Cronache della Campania