Va a Mariano Rigillo il ‘Premio alla carriera‘ del Master di drammaturgia e cinematografia dell’Università di Napoli Federico II.
La consegna del riconoscimento avverrà sabato 23 ottobre al Teatro comunale Tasso di Sorrento. L’annuncio è stato dato ufficialmente al Teatro Eliseo di Roma in occasione della conferenza stampa del Premio Penisola Sorrentina.
A scegliere il nome di Rigillo una giuria tecnica presieduta da Pasquale Sabbatino, coordinatore del Master, e composta da Vincenzo Caputo, Anna Masecchia, Matteo Palumbo, Giuseppina Scognamiglio.
La cittadina costiera torna ad essere palcoscenico di grandi eventi culturali. Ad aprire la stagione culturale promossa dall’Amministrazione comunale, guidata da Massimo Coppola, sarà proprio il Premio Penisola Sorrentina, una kermesse dedicata al mondo dell’audiovisivo e del cinema, in grado di intercettare anche esperienze culturali provenienti dal mondo delle istituzioni, della formazione, come appunto la sinergia con il Master della Federico II.
Teatro, cinema, televisione e doppiaggio sono gli ambiti in cui si è costruita la lunga carriera di Mariano Rigillo.
Dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica esordisce a teatro con “Brand” di Henrik Ibsen. In seguito sarà sui palcoscenici con “Vita di Galileo”, “Fedra”, “Andromaca”, “Le nuvole”, “Il misantropo”, “Don Quijote”, “Ferito a morte”, “Questa sera si recita a soggetto”.
Fra i film interpretati: “Metti una sera a cena” di Giuseppe Patroni Griffi, “Metello” di Mauro Bolognini, “Il soldato di ventura” di Pasquale Festa Campanile, “Arrivano i bersaglieri” di Luigi Magni, “Il postino” di Michael Radford, “La masseria delle allodole” di Paolo e Vittorio Taviani, “Lezioni di volo” di Francesca Archibugi, “To Rome with Love” di Woody Allen. Come doppiatore ha prestato la sua voce a Ben Gazzara, Harvey Keitel, Peter Finch, Ian Holm e Geoffrey Rush.
In televisione, infine è stato diretto da Luigi Magni (“Il generale”), Stefano Reali (“Ultimo”), Michele Soavi (“Francesco”), Riccardo Donna (“Nebbie e delitti”), Giacomo Campiotti (“Maria di Nazaret”), Ricky Tognazzi (“Il caso Enzo Tortora” – “Dove eravamo rimasti?”), Carlo Carlei (“I Bastardi di Pizzofalcone”). Tra gli ultimi successi in ordine di tempo, si ricorda la sua partecipazione nel film “Gatta Cenerentola” e “Come un gatto in tangenziale”. Nel 2021 interpreta Meneghino Mezzani in “Dante”, per la regia di Pupi Avati.
Nel 2021 gli è stato dedicato il documentario “Mariano Rigillo e la sua famiglia teatrale allargata all’antica italiana”, un ritratto del grande attore e regista e dei suoi 60 anni di successi teatrali.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2021 - 11:46