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La Spagna si vendica degli Europei e ferma il record dell’Italia

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La Spagna batte l’Italia 2-1 nella semifinale di Nations League e si qualifica alla finale. I gol nel primo tempo, al 17′ e al 47′ di Ferran Torres, nel secondo al 38′ di Pellegrini. Azzurri in 10 dal 42′ pt per doppio giallo a Bonucci. Con questa sconfitta, si ferma la serie record dell’Italia, di 37 partite utili di fila.

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L’approccio azzurro e’ ottimo, fatto di ritmi alti e tanta pressione che sembrano poter mettere in difficolta’ le ‘furie rosse’. Chiesa e’ il primo a scaldare i guanti di Unai Simon con un destro da fuori, poi la squadra di Luis Enrique entra in partita e al 17′ passa in vantaggio: Oyarzabal mette al centro un gran cross da sinistra, Ferran Torres sorprende Bastoni alle spalle e con una deviazione al volo di destro batte Donnarumma.

L’ex portiere rossonero, fischiatissimo al suo ritorno a San Siro, rischia di combinare la frittata un paio di minuti piu’ tardi, lasciandosi sfuggire un tiro non pericoloso di Marcos Alonso. Per sua fortuna il palo lo salva con l’aiuto di Bonucci che allontana la minaccia. Legno che colpisce anche l’Italia al 34′, quando Bernardeschi tenta una conclusione mancina trovando prima la parata di Simon, poi proprio la deviazione del palo.

L’azione successiva e’ quella che porta alla palla gol piu’ grande per gli azzurri, sprecata clamorosamente da Insigne tutto solo davanti al portiere ospite. Al 42′ si complica ancor di piu’ la strada della rimonta per la squadra di Mancini, costretta all’inferiorita’ numerica per una doppia ammonizione rimediata da Bonucci. Situazione che la Spagna sfrutta gia’ prima dell’intervallo, trovando il raddoppio ancora con Ferran Torres, stavolta letale di testa su un altro cross al bacio di Oyarzabal.

Nella ripresa l’Italia tenta quantomeno con orgoglio di limitare i danni, ma l’unica ‘mezza’ occasione e’ quella per Chiesa che colpisce un palo, peraltro in posizione irregolare. La Spagna difende senza troppi problemi il doppio vantaggio e in almeno due occasioni fallisce il colpo del ko con Oyarzabal e Marcos Alonso, lasciando ancora qualche speranza agli azzurri. All’83’ ci pensa Pellegrini ad accorciare le distanze mettendo dentro a porta vuota su assist di Chiesa, ma il gol del capitano della Roma e’ inutile ai fini del risultato.

“Primo o poi l’Italia dovra’ perdere”. Lo aveva detto Luis Enrique alla vigilia della semifinale di Nations League, e la Spagna spezza l’incantesimo dell’Italia imbattibile di Roberto Mancini. La serie positiva degli azzurri durava da oltre tre anni e aveva permesso loro di raggiungere il record di 37 partite senza sconfitte superando il primato assoluto del Brasile.

Il traguardo era stato tagliato grazie al 5-0 rifilato alla Lituania nell’ultimo match di qualificazione ai Mondiali 2022. L’imbattibilita’ della Nazionale guidata da Roberto Mancini durava precisamente da Italia-Ucraina 1-1 del 10 ottobre 2018. L’ultima sconfitta prima di stasera risaliva al 10 settembre di tre anni fa, 0-1 a Lisbona contro il Portogallo, in Nations League. La serie positiva interrotta stasera e’ fatta di 31 partite ufficiali e 6 amichevoli, nelle quali la nazionale di Mancini ha collezionato 28 vittoria e 9 pareggi.

Il precedente primato positivo per una nazionale azzurra apparteneva a Vittorio Pozzo: sotto la sua guida l’Italia non aveva subito sconfitte per 30 gare consecutive fra il 24 novembre 1935 (Italia-Ungheria 2-2) ed il 20 luglio 1939 (Finlandia-Italia 2-3). In quel periodo gli azzurri trionfarono in ben 3 manifestazioni: Coppa del Mondo (1938), Olimpiadi (1936) e Coppa Internazionale


Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2021 - 22:52


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