Kalidou Koulibaly torna sullo spregevole episodio di razzismo che lo ha visto come bersagli di insulti a termine delle gara che il napoli ha vinto ieri allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
“Scimmia di merda. Putain de singe. Fucking monkey. Mi hanno chiamato così. Questi soggetti non c’entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre”. Lo scrive su Twitter il difensore senegalese del Napoli Kalidou Koulibaly.
“Peccato per il 2-1 di ieri. In bocca al lupo al Napoli che quest’anno e’ veramente impressionante: si vede la sapiente mano del mister Spalletti. Koulibaly e’ un grande campione, chi lo ha insultato ieri e’ un piccolo meschino: Firenze condanna il razzismo da sempre. E per sempre”.
Lo scrive su Facebook il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, condannando gli insulti razzisti rivolti ieri da alcuni tifosi viola a Koulibaly e altri giocatori di colore del Napoli.
Sull’episodio è intervenuto anche l’ex ct della Nazionale ma anche del Napoli, Roberto Donadoni: “L’atteggiamento non è molto diverso, oggi però si è più attenti. Accadimenti di questo tipo non fanno onore a nessuno ma bisogna valutare bene le cose, a volte si esagera in un senso o nell’altro. Oggi assistere a queste situazioni sembra un paradosso: la società di oggi non ammette più differenze e questi idioti fanno ridere, sono puerili”. Donadoni ha così commentato, ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai RadioUno.
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Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2021 - 10:06