Quelle del razzismo negli stadi italiani “sono immagini eloquenti. Hanno ragione tutti coloro che ritengono che i soggetti che vengono individuati, e abbiamo i mezzi per farlo come dimostrano i casi di Firenze, Roma e Torino, devono stare fuori dagli stadi in maniera definitiva, con un Daspo a vita”.
Cosi’ il presidente della Figc, Gabriele Gravina. “E questo si puo’ fare, noi – ha spiegato durante il programma di Italia 1 ‘Tiki Taka – La Repubblica del pallone’ – l’abbiamo attivato come meccanismo cercando di spostare quella che era una responsabilita’ oggettiva, che penalizzava la maggior parte dello stadio, a una responsabilita’ individuale.
E abbiamo inserito una norma” e “delle attenuanti” che stanno “dando risultati importanti: attraverso questa norma la societa’ si puo’ sgravare collaborando, si puo’ fare. Abbiamo la tecnologia a disposizione. Basta prendere i singoli soggetti, espellerli dagli stadi e non farli piu’ rientrare”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2021 - 12:09