<strong>Napoli. Erano stati costruiti e provenivano dalla Cina gli 840 decespugliatori pericolosi e le 1948 motoseghe contraffatte sequestrati dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 1. I due carichi, che qualora immessi sul mercato avrebbero consentito ricavi per circa 300 mila euro erano destinati ad essere consegnati a due societa’ operanti sul territorio.
I legali rappresentanti delle societa’ importatrici sono stati segnalati all’Autorita’ Giudiziaria per i reati di falso ideologico, riproduzione di segni mendaci su prodotti industriali e contraffazione. La societa’ a cui erano destinati i decespugliatori ha presentato ai funzionari un certificato rilasciato su base meramente volontaria da organismo accreditato che, pero’, oltre ad essere privo di qualunque valore legale, e’ risultato anche falso.
Le motoseghe risultate contraffatte, invece, riproducevano, senza la necessaria licenza, il marchio figurativo costituito dalla particolare combinazione di colori arancione/grigio di proprieta’ della multinazionale tedesca Andreas Stihl Ag & Co. Kg, i cui periti, visionate foto rappresentative, ne hanno dichiarato la contraffazione.
Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2021 - 14:25