La Sezione disciplinare del Csm ha rimosso dalla magistratura Donato Ceglie, che da pm era stato un simbolo della lotta alle ecomafie in Campania e che attualmente era sospeso dalle funzioni e dallo stipendio.
La sanzione piu’ drastica e contro la quale potra’ ricorrere alle Sezioni Unite della Cassazione gli e’ stata inflitta per due delle condotte che gli venivano contestate dalla procura generale della Cassazione: aver ricevuto denaro da un imprenditore e da suo fratello in cambio di favori legati al suo ruolo di magistrato; e aver ottenuto l’uso gratuito di un appartamento di proprieta’ di un consulente tecnico per incontri con donne, anche in questo caso facendo leva sul suo ruolo. Ceglie e’ stato pm a Santa Maria Capua Vetere e a Bari.
Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2021 - 19:36