Nei giorni scorsi il consigliere delegato Deiulemar di Torre del Greco, Vincenzo Salerno, aveva avviato una petizione popolare per un parziale indennizzo dei risparmiatori truffati da aziende
Sostegno all’iniziativa promossa per chiedere che il fondo indennizzo risparmiatori sia esteso anche ai truffati della Deiulemar compagnia di navigazione, la società armatoriale di Torre del Greco (Napoli) fallita nel maggio del 2012 e nella quale quasi tredicimila persone avevano investito oltre 720 milioni di euro.
E’ quello garantito dal vicepresidente dell’associazione nazionale comuni italiani e sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.
Ad ufficializzarlo lo stesso primo cittadino, nel corso di un incontro con il deputato M5S Luigi Gallo e i consiglieri comunali di Torre del Greco, Vincenzo Salerno e Santa Borriello.
Nei giorni scorsi il consigliere delegato Deiulemar del Comune di Torre del Greco, Vincenzo Salerno, aveva avviato una petizione popolare per promuovere una soluzione legislativa che vada nella direzione della proposta di legge presentata da Luigi Gallo di un parziale indennizzo dei risparmiatori truffati da aziende, come è avvenuto per quelli delle banche fallite.
“Siamo soddisfatti – afferma Gallo – del pieno sostegno del sindaco di Ercolano e vicepresidente dell’Anci, che sentirà anche esponenti del suo partito come Luigi Marattin, presidente della commissione Finanze della Camera, per sollecitare la proposta che in poche ore ha già raccolto 400 firme di cittadini della provincia di Napoli”.
“Il crac Deiulemar resta ancora una ferita aperta per la nostra comunità – gli fa eco Ciro Buonajuto – Il Governo non può rimanere sordo al grido d’allarme che arriva dalla nostra comunità. Bisogna mettere in campo tutte le azioni possibili per estendere la garanzia prevista per i risparmiatori dalle banche anche ai truffati dalle aziende. Ci sono ancora tantissime persone che attendono di vedere soddisfatta la voglia di giustizia per la truffa subita”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2021 - 16:37