I cinghialiย sono stati trasferiti presso la foresta demaniale Cerreta – Cognole di Montesano sulla Marcellana (Sa), dove vivranno liberamente in ampi spazi recintati
“La presenza di cinghiali nel centro urbano rappresentava un serio pericolo per la sicurezza dei cittadini. Per questo il trasferimento degli animali presso la foresta demaniale Cerreta-Cognole di Montesano sulla Marcellana (Sa) รจ risultata la soluzione ideale, sia per garantire loro un luogo adatto alle proprie esigenze, sia per salvaguardare l’incolumitร della pubblica”: il Presidente dellโOrdine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno, Orlando Paciello, ritorna sulla cattura di due cinghiali avvenuta lo scorso 19 ottobre nel comune di Mercato San Severino.
Non era la prima volta, secondo alcune ricostruzioni, che i cinghiali venivano avvistati nel centro cittร provocando paura tra le persone. ยซIl โproblema cinghialiโ crea sicuramente disagio tra i cittadini – spiega Orlando Paciello – Ma รจ importante adottare un approccio scientifico con una partecipazione di piรน competenze al fine sia di salvaguardare lโincolumitร pubblica che il benessere degli animali, ma anche e soprattutto di evitare il pericolo di trasmissione di malattie infettive, dato che questi animali possono essere โserbatoiโ di malattie infettive trasmissibili agli altri animali ed allโuomoยป.
Dopo lโordinanza del Sindaco Antonio Somma, da sempre attento alla tutela della salute delle persone e degli animali, e sotto il coordinamento del Criuv, dellโAsl di Salerno e del Dirigente Giuseppe Gorga UOD STP Salerno, i Carabinieri Forestali di Mercato san Severino, il locale corpo di Polizia Municipale guidato dal Comandante Giancarlo Troiano ed il personale della Foresta Demaniale Regionale Cerreta-Cognole di Montesano sulla Marcellana (Sa) hanno messo in salvo gli animali, che ora vivranno liberi nellโOasi della Cerreta.
“La cattura dei cinghiali รจ avvenuta nel pieno rispetto del benessere degli animali stessi – aggiunge il Presidente Paciello – Sono state impiegate allo scopo delle gabbie appositamente studiate e successivamente i cinghiali sono stati trasferiti nellโOasi Regionale di Cerreto-Cognole, dove vivranno liberamente in degli spazi molto ampi, ma comunque recintati per evitare di arrecare danni alla popolazione”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Ottobre 2021 - 16:29