In una prefettura autonoma del Tibet un cittadino cinese che ha dato fuoco alla sua ex moglie mentre la donna era impegnata in un livestream sui social con i suoi follower, è stato condannato a morte giovedì scorso.
Lo riporta la Cnn.
La vittima – Lhamo, una contadina di 30 anni – stava trasmettendo in diretta streaming il mese scorso da una prefettura autonoma del Tibet nella provincia sudoccidentale di Sichuan, quando l’uomo – Tang Lum – è entrato nella sua casa e l’ha cosparsa di benzina prima di darle fuoco.
La donna è deceduta due settimane dopo. Secondo l’emittente CCTV, dovrà anche risarcire la famiglia della vittima.
I due avevano divorziato nel giugno del 2020 a causa delle ripetute violenze dell’uomo su Tang Lum. Dopo il divorzio la donna aveva sempre respinto le richieste del suo ex di risposarlo.
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