foto di repertorio
Cesa. Il gip, questa mattina, non ha convalidato il fermo del 22enne marocchino accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di 36enne, deceduto durante una rissa a Cesa, nel casertano, nella serata di mercoledì. Il giudice non ha ritenuto ci fosse pericolo di fuga, ma ha comunque confermato la custodia cautelare in carcere nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.
Il giovane operaio in un distributore di carburanti della zona, difeso dall’avvocato Francesco Lettieri, resta quindi in cella in attesa del Riesame. Ieri sera, sul corpo del 36enne, è stata effettuata l’autopsia; il medico legale presenterà la relazione fra 40 giorni. Sarà fondamentale per il prosieguo delle indagini.
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