Sgomberate le villette dei Casamonica in via Caldopiano, nella periferia sud di Roma. Il bene confiscato verrà asseganto all’Arma dei Carabinieri
I carabinieri del Gruppo di Frascati sono intervenuti per sgomberare un complesso residenziale di circa 3 mila metri quadrati, comprendente 2 villette unifamiliari e 1 villetta bifamiliare, riconducibile al clan dei Casamonica.
Sul posto è presente personale dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata e dell’Agenzia del Demanio che, una volta entrata in possesso dei beni immobili, li darà in uso all’Arma dei Carabinieri. Dopo le opportune riunioni svoltesi nella Prefettura di Roma, per le operazioni di sgombero ssono intervenuti circa 50 carabinieri e agenti della polizia locale di Roma Capitale che hanno anche attivato i servizi sociali per alcuni degli occupanti sine titulo.
La confisca, eseguita dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma, riguarda villette e terreni di alcuni appartenenti alla famiglia Casamonica in via Caldopiano, alla periferia di Roma.
La confisca è diventata definitiva con la pronuncia della Corte di Cassazione del 16 dicembre 2015. Gli immobili saranno adibiti ad alloggi di servizio per i Reparti dipendenti del comando provinciale Carabinieri di Roma che prenderanno subito possesso dell’immobile per evitare il pericolo di una nuova occupazione dei locali da parte degli stessi soggetti ed anche per evitare episodi di vandalizzazione, cosa questa che si verifica di frequente.
“L’assegnazione all’Arma dei Carabinieri – spiega la Prefettura – ha un valore altamente simbolico per riaffermare la presenza dello Stato nei luoghi precedentemente occupati dalla criminalità organizzata.
Il riutilizzo del bene confiscato per finalità sociali o istituzionali, infatti, non solo rappresenta la restituzione alla comunità del maltolto, ma eleva il bene stesso a presidio di legalità”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Ottobre 2021 - 09:32 / di Cronache della Campania