“Brutta scoperta nel pomeriggio nelle acque del Lago. Rinvenuto il cadavere di un Cane con pietre legate al corpo”.
Le due righe del post del Comune di Torri del Benaco (provincia di Verona) pubblicato sul sito Facebook è accompagnato dalle foto choc del ritrovamento del corpo del cagnolino nel Lago di Garda. Tra i commenti dei cittadini sulla pagina Fb, qualcuno stenta a crederci e spera in un po’ di pietà: “Forse era già morto”; ma unanime è lo sgomento e senza appello la condanna verso chi ha potuto compiere un tale gesto.
Polizia locale e vigili del fuoco hanno recuperato in acqua il corpo dell’animale, senza microchip, che è stato affogato con alcune pietre legate al collo. I giornali locali on line risaltano la notizia con le dichiarazioni del sindaco: “Il Cane era sprovvisto di microchip e chi ha compiuto il gesto lo ha fatto con consapevolezza, non ci sono scusanti”, il sindaco Stefano Nicotra, ricordando: “Se non si riesce più ad accudire un animale ci sono le associazioni a cuoi rivolgersi”. Quello che è successo è “una vergogna assoluta”.
“Se non si riesce piu’ ad accudire un animale ci sono le associazioni a cui rivolgersi che possono prendersene cura o dare un aiuto – ha concluso -. Questo fatto mi mette una grande tristezza”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2021 - 07:06