Cronaca Giudiziaria

Camorra, il pentito Esposito: “Il clan Amato Pagano doveva uccidere tutti i Di Lauro la notte di Capodanno del 2003”

Condivid

Che i clan della camorra di Napoli fossero tutti nelle mani del super narcos Raffaele Imperiale o meglio nei carichi di droga che egli capace di fare arrivare in città e in Campania era cosa quasi nota. Ma a leggere i verbali dei pentiti che sono agli atti dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Linda D’Ancona si resta senza parole.

Il pentito Biagio Esposito, esponente di primo piano del clan degli scissionisti ha spiegato che il clan Amato Pagano voleva distruggere tutta la famiglia Di Lauro durante il Capodanno del 2003.

Secondo il collaboratore di giustizia Lelluccio Imperiale acquistava le armi in Olanda e sarebbero servite al clan almeno tra 2004 e il 2007, e forse anche oltre. Esposito riferisce anche di un agguato con un bazooka che gli scissionisti avevano in mente di mettere in atto: un uomo degli Amato Pagano, dice il collaboratore di giustizia, “… ando’ da Lelluccio o’ parente (Imperiale, ndr) in Olanda, per addestrarsi ad usare il bazooka… per preparare un agguato nei confronti di tutti i maschi della famiglia Di Lauro nel Capodanno del 2003, quando Paolo Di Lauro (il capoclan, soprannominato ‘Ciruzzo o’ milionario’ si riuniva con tutti i figli…”. L’agguato, pero’, non fu mai messo in atto.

Il pentito Biagio Esposito ha anche messo a verbale:

“Imperiale veniva indicato … da Amato Raffaele e Pagano Cesare (i due vertici dell’omonimo clan, ndr) quale fornitore di carichi tra l’Europa e l’Italia di 200-300 chili a macchina che ‘il parente’ (cosi’ veniva soprannominato Imperiale in clan degli ‘scissionisti’, ndr) acquistava sia in Spagna e, per due volte all’anno, anche in Sud America…”.

Il duo criminale formato da Raffaele Imperiale e da Mario Cerrone, i due narcotrafficanti destinatari di una misura cautelare in carcere emessa da gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea, erano capaci di far consegnare al clan Amato Pagano, i cosiddetti “scissionisti” del clan napoletano dei Di Lauro, anche carichi di 200-300 kg di cocaina, talvolta anche di 400 kg. A informare gli inquirenti circa la capacita’ di Imperiale (in stato di arresto a Dubai dall’inizio dello scorso agosto e destinatario di una richiesta di estradizione) di esportare ingenti quantità di sostanza stupefacente per la più grande piazza di spaccio d’Europa, Secondigliano, è stato il collaboratore di giustizia, Biagio Esposito.

Esposito riferisce di avere appreso queste informazioni in prima persona perché presente ai summit che Imperiale teneva con i boss nei covi del clan, anche all’estero. Incontri avvenivano anche in un ristorante di Barcellona che, riferisce il “pentito”, poi venne acquistato dal boss Cesare Pagano. In quell’occasione gli Amato Pagano, riferisce ancora Esposito, chiesero ad Imperiale e a Cerrone le armi per la “guerra di camorra” con il clan Di Lauro: “… sia Amato Raffaele che Pagano Cesare fecero un ordinativo di armi specificando che dovevano essere kalashnikov, 9×21 (pistola semiautomatiche, ndr), 38, ossia pistole a tamburo e relative munizioni. O’ parente si disse assolutamente in grado di fornirgli le armi per la guerra”.

 

(nella foto la casa dei Di Lauro riprodotta nella prima serie di Gomorra e da sinistra in alto Raffaele Imperiale in un fotogramma estratto dal filmato della polizia di Dubai al momento del suo arresto, e poi Cesare Pagano, Raffaele Amato e sotto Paolo Di Lauro meglio noto come Ciruzzo o’ milionario)

 


Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2021 - 20:26

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

Ultime Notizie

Oroscopo di oggi 10 aprile 2025 segno per segno

Oroscopo del 10 aprile 2025: amore, lavoro, salute e finanze segno per segno 10 aprile… Leggi tutto

10 Aprile 2025 - 05:50

Nube tossica a Caivano, il sindaco di Acerra chiude scuole e parchi

Acerra– Allarme ambientale nella provincia di Napoli dopo l'incendio divampato nelle scorse ore in un'azienda… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 23:03

De Luca commenta la decisione della Consulta: “La legge non è uguale per tutti”

Roma, - Un polverone giuridico si è alzato dalla Corte costituzionale riguardo al terzo mandato,… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 22:43

Sotto ricatto sessuale si suicida: “Paga o sarai arrestato”, coppia di Nola a processo

Cuneo– Una vicenda di ricatti, minacce e un tragico epilogo. Carmela Romano e Mario Miceli,… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 21:53

Rione Traiano, pusher sorpreso a spacciare in strada: arrestato 41enne

Napoli – Blitz della Polizia di Stato al Rione Traiano, dove nella mattinata di lunedì… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 21:10

Rione Vasto: 18enne arrestato per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale

Un giovane di 18 anni, di origini bulgare e già noto alle forze dell'ordine, è… Leggi tutto

9 Aprile 2025 - 20:56