Avellino. E’ stato arrestato nella notte dai carabinieri ad Avella, in provincia di Avellino, Santolo Sorriento, oggi 76enne, che il 2 gennaio del 2013 uccise a coltellate Benito Fusco Petrillo, 71 anni. I militari hanno eseguito il provvedimento emesso dall’Ufficio esecuzioni della Corte d’Appello di Napoli in seguito alla definitiva pronuncia di condanna della Corte di Cassazione.
Sorriento, che e’ stato trasferito nel carcere di Avellino, dovra’ scontare una pena residua di sei anni e nove mesi di reclusione. All’origine dell’omicidio, decennali dissapori tra i due dovuti, secondo Sorriento, al mancato pagamento di lavori che sarebbero stati effettuati nell’abitazione della vittima negli anni successivi al terremoto del 1980.
Sorriento attese Petrillo nei pressi della filiale di un istituto di credito di Baiano e lo colpi’ con dodici coltellate mentre stava effettuando una operazione al bancomat.
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