9 centesimi di euro per pagina Web visitata: era uno dei trucchi dei “servizi premium” truffaldini, quelli delle suonerie e degli oroscopi per capirci, per rubare denaro ai “clienti” ottenuti generalmente con l’inganno.
Il costo in bolletta -come riporta Hdblog.it- a fine mese rimaneva basso per il singolo utente, visto che era stato imposto un limite di 1 euro al mese, per evitare di allarmarlo. Ma moltiplicato per il numero di abbonati piรน o meno involontari รจ facile immaginare che le cifre diventano importanti piuttosto in fretta.
A svelarlo nell’ambito dell’inchiesta portata avanti dalla Procura di Milano รจ un ex consulente di Accenture, azienda che ha fornito la piattaforma tecnologica a Wind nel periodo tra febbraio e giugno del 2020, subentrando alla precedente Pure Bros. Il consulente dice che la richiesta era arrivata da Vetrya, che a fine dicembre 2019 era subentrata sempre a Pure Bros (una delle principali indagate nella vicenda) per gestire i contratti dei produttori di contenuti per Wind.
L’indagine si protrae da oltre un anno ormai: WindTre รจ stata la societร piรน coinvolta tra gli operatori, con perquisizioni e sequestri ingenti. Lunedรฌ รจ stato disposto un nuovo sequestro preventivo nei confronti delle societร partner Accenture e Vetrya, con somme pari a 204.000 e 109.000 euro rispettivamente. Negli scorsi mesi era stato disposto il sequestro di 21 milioni di euro dai conti di Wind: erano le percentuali derivate dall’attivazione fraudolenta, tramite appunto Pure Bros, di servizi premium di societร come Bright Moby e Yoom.
Intanto i “clienti” dei VAS sono crollati a praticamente zero, come conseguenza del cambio delle regole. Da qualche tempo la possibilitร di attivare servizi premium รจ disattiva per default: chi vuole attivarli deve fare espressa richiesta all’operatore. Degli 8,2 milioni di abbonati a Wind, appena 390 l’hanno fatto. Il nuovo AD di WindTre aggiunge altri dati che aiutano a mettere in prospettiva l’entitร del cambiamento: le attivazioni su Accenture erano intorno alle 30/40.000 al giorno nel mese di aprile 2020, giร a giugno 2020 erano scese a 2.000, e a luglio erano praticamente a zero. Adesso se ne contano circa 100 al giorno appena.
COSA FARE IN CASO DI ABBONAMENTI INDESIDERATI
Puรฒ essere utile ricordare che chi si accorge di avere attivi abbonamenti non richiesti sul proprio conto telefonico puรฒ procedere in questi modi:
- chiamare il call center del fornitore del servizio premium oppure il call center del proprio operatore o rivolgersi alle Associazioni dei Consumatori utilizzando i rispettivi canali di contatto
- contattare – solo per i servizi in abbonamento – il numero verde 800.44.22.99 direttamente dal numero su cui risulta attivato il servizio premium.
- in caso di mancato rimborso l’utente puรฒ sempre tutelare i propri interessi, utilizzando la piattaforma Conciliaweb.
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2021 - 12:57