Esce venerdì “Non esiste amore a Napoli”, il nuovo disco di Tropico
Una scritta al neon di circa dieci metri illuminerà il mare di Napoli nei prossimi giorni e reciterà “Non esiste amore a Napoli”.
Non è una provocazione o una protesta ma la presentazione del prossimo disco di Tropico, fuori venerdì 24 settembre, che proprio così si intitola. Sulla carta sarebbe un debutto, in realtà Tropico già da molti anni è parte fondamentale del meccanismo discografico italiano, col suo vero nome però, che è Davide Petrella, firma che si può leggere nei riconoscimenti di quasi tutte le più importanti hit del nostro pop degli ultimi anni.
“Ci ho messo almeno 3 vite per arrivare fino a qui” racconta lo stesso Petrella in conferenza stampa, sostenendo che in “Non esiste amore a Napoli” si può trovare “tutta la vita che sono riuscito a mettere in un disco”. Intanto la novità è proprio l’uscita di un intero album, in un momento storico in cui la musica si è fatta sempre più “fluida” e vive più che altro di singoli, o “musica one shot”, come la definisce lo stesso autore. “I dischi sono molto più importanti dei singoli – spiega – in un disco capisci quanto è bravo un artista”.
“Non riesco – racconta – a mischiare quello che faccio come solista o come autore. Quando scrivi per qualcun altro entri nel suo mondo, sono rispettoso del talento, quando scrivo per me sono troppo dedicato a mettere me nelle canzoni, non funzionerebbe se mettessi nelle canzoni di un altro quello che ho sentito io, c’è sempre una linea di confine che non supero mai”.
E questo “altro” è spesso un nome importante: Alessandra Amoroso, Fred De Palma, Mahmood, J-Ax, Ghali, Elodie, Emma Marrone, Marracash, Achille Lauro, Il Volo, Jovanotti, Gianna Nannini; Petrella ha firmato successi per questi nomi e per molti altri del panorama italiano, senza distinzione di genere, affrontando con entusiasmo anche la sfida dei “tormentoni”, senza inutili snobismi.
“Mi piace l’idea di arrivare a più gente possibile”, dice. Ma il primo a puntare su di lui come autore è stato Cesare Cremonini: “Cesare è il primo artista che ha creduto in me – spiega Petrella – è nato tutto per gioco con ‘Logico’, a casa sua. Siamo belli pazzerelli quando lavoriamo ai dischi, vogliamo alzare il livello, migliorare il lavoro fatto insieme”, ed è così che non solo riusciamo a scoprire qualcosa in più delle origini di Petrella come autore ma anche del prossimo lavoro di Cremonini, fuori a stretto giro: “Stiamo lavorando a questo disco, arriverà netta la voglia di mettere la canzone, nel senso piu’ nobile del termine, di nuovo al centro”.
“Non esiste amore a Napoli” è composto da 14 brani, quattro featuring d’eccellenza: Calcutta, Elisa, Franco126 e Coez ed è un disco che evoca continuamente la città del titolo, che è anche quella natale di Petrella, “Napoli è il centro del mondo – dice – senza Napoli non sono niente. Ovunque vada è sempre casa mia. E’ un insieme di cose irripetibili. Ombre e luci, la vita e la morte, il mare e la strada, il teatro e la vita vera, la bellezza e la fame, le persone, la musica”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Settembre 2021 - 18:31 / di Cronache della Campania