Città del Messico. La terra trema ad Acapulco: un morto nello Stato merdionale di Guerrero.
Una scossa che si è propagata per oltre 320 chilometri fino alla capitale Città del Messico quella registrata ieri sera alle 20.47 ora locale (1.47 in Italia) facendo oscillare anche gli edifici. Per fortuna non si contano molti danni, secondo fonti locali.
L’U.S. Geological Survey afferma che il terremoto di martedì sera ha avuto una magnitudo preliminare di 7, con epicentro a 17 chilometri a nord-est di Acapulco. Il sindaco di Acapulco fa sapere che non ci sono problemi seri in città, anche se sono arrivate segnalazioni di fughe di gas e muri caduti. A Città del Messico la terra ha tremato per quasi un minuto in alcune parti della capitale, ma il sisma è stato meno evidente rispetto ad altre parti. Alcune persone sono state evacuate, ma nel giro di poco tempo sono tornate nelle proprie case in una notte di pioggia.
Il sisma, secondo l’Istituto geofisico statunitense (Usgs), è stato registrato quattro km a est di Los Organos de San Agustin (sudest), nello Stato di Guerrero, alle porte di Acapulco. L’ipocentro è stato individuato ad una profondità di 12,6 km.
Il governatore dello Stato meridionale di Guerrero, Héctor Astudillo, ha riferito che una persona è morta per la caduta di un palo della luce nel Comune di Coyuca de Benítez. Lo riporta l’agenzia Efe. “Sono appena stato informato che a Coyuca de Benítez una persona è deceduta, perché un palo le è caduto addosso”, ha riferito Astudillo all’emittente Milenio TV.
“Fortunatamente non ci sono danni gravi” ha scritto su Twitter il presidente del Messico Andres Manuel Lopez Obrador.
Articolo pubblicato il giorno 8 Settembre 2021 - 09:11