<strong>Telese. Avevano messo su una piazza di spaccio che fruttava migliaia e migliaia di euro al mese, con un sistema per non dare nell’occhio che consisteva nel nascondere la droga in un condizionatore dell’abitazione di un componente ella banda. In cinque sono finiti agli arresti domiciliari per ordine del gio del tribunale di Benevento, Loredana Camerlengo, su richiesta del pm, Licia Fabrizi.
Le misure cautelari sono state eseguite all’alba dagli agenti del commissariato di Telese Terme. Devono rispondere di associazione a delinquere e spaccio di sostanze stupefacenti tre uomini e due donne tra i 21 e i 47 anni. Gli agenti hanno sequestrato anche alcuni libretti postali su cui sono stati depositati i profitti dello spaccio di crack e cocaina.
I cinque erano considerati un punto di riferimento per i tossicodipendenti della valle telesina, anche per i prezzi praticati. 20 euro per una dose di crack, 50 per la cocaina. Proprio seguendo gli spostamenti dei alcuni tossicodipendenti stoici della zona, gli agenti hanno individuato le abitazioni usate per smerciare la droga. Una in particolare, dotata di un condizionatore con motore esterno che faceva da cassaforte.
A ogni appuntamento, uno degli indagati da un’uscita posteriore prendeva uno scaletta e smontava la copertura del motore del condizionatore per prendere la merce e consegnarla al cliente. Intercettazioni telefoniche e ambientali dal febbraio scorso a oggi hanno consentito di acquisire elementi utili alle indagini e ricostruire la fitta rete di rapporti, anche con la malavita casertana che riforniva la banda.
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2021 - 14:11