Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, nonostante la striscia vincente e il buon momento della sua squadra mette in guardia dalle insidie della gara di domani sera in Europa League contro lo Spartak Mosca.
“Non lo so come è stata gestita in passato, per noi è una competizione importante che ci dà esperienza in un confronto che può fare migliorare il nostro calcio. Tra l’altro nel girone ci sono squadre di tutto rispetto, conosco benissimo la potenza dello Spartak in Russia. Ha tifosi da tutte le parti”.
E poi ha aggiunto: “Il dio del calcio punisce sempre chi va in campo con presunzione, il rispetto è assoluto e senza alcun segno di resa. Si va a giocare questa partita per vincere, sapendo che sarà difficilissima. Ci sarà una squadra attrezzata e vogliosa di ribaltare il risultato della gara precedete”.
Per quanto riguarda la formazione, il tecnico non si è sbilanciato: “Ci saranno 3-4 cambi, ma potremmo cambiarli anche tutti e undici perchè abbiamo una rosa a disposizione di tutto rispetto. Una competizione di questo livello potrebbe comportare complicazioni senza una rosa così vasta. E’ chiaro però che è meglio fare le cose gradualmente”.
Infine sul gruppo unito che si sta creando, Spalletti ha concluso: “Se attaccano Napoli e i miei calciatori divento fastidioso, la critica costruttiva ci può stare quando non è mirata a far male. Le chiacchiere su di me vanno bene perchè trovo sempre degli spunti interessanti”.
“Lo Spartak Mosca ha una discreta mentalità, ma le insidie della gara di domani è che loro hanno perso la prima in casa immeritatamente e questa partita serve per restare dentro a questa competizione. In Russia poi tengono moltissimo al confronto europeo, quindi sono abituati a lottare in maniera forte”, ha detto il tecnico toscano.
“Penso che la cosa nuova delle cinque sostituzioni abbia allungato la vita alla partita di calcio. Di conseguenza per essere al sicuro bisogna fare tre gol”. Il conto lo fa Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, alla vigilia dell’incontro di Europa League contro lo Spartak Mosca.
“Mentre prima con due gol diventava un risultato difficile da ribaltare, ora con le cinque sostituzioni non sei mai al sicuro. Di conseguenza per quello che è stato lo spazio avuto e la possibilità di andare ad attaccare la linea difensiva del Cagliari, quando ha tentato di fare qualcosa in più, c’erano capitate delle situazioni che noi dovevamo sfruttare. E’ un po’ una riflessione che è stata posta alla squadra, di cui abbiamo parlato”.
“Ora dobbiamo dare continuità al gioco e migliorare ogni gara. Io sto bene se finisce la partita e abbiamo vinto, sono un po’ contadino e quindi non sogno a lunga scadenza, penso a cosa posso raccogliere domani”.
E infine Spalletti ha quindi sottolineato che “se pensiamo al match col Cagliari – ha detto – penso che le 5 sostituzioni hanno allungato la vita alla partita e per essere al sicuro oggi devi fare 3 gol, prima con due di vantaggio era difficile subire una rimonta, ora non sei al sicuro. Con il Cagliari ci sono capitate diverse occasioni che dovevamo sfruttare, ne abbiamo parlato”.
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