“Napoli imbattuto? In realtà abbiamo già perso, con il Benevento in amichevole. La maglia del Napoli va onorata ogni volta che la indossiamo”. Così Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, commentando a Dazn la vittoria contro il Cagliari e il ritrovato primato in classifica. “C’è potenzialità, stasera abbiamo fatto una buona partita senza andare quasi mai in affanno. Ma dobbiamo migliorare e chiudere le partite come quelle di oggi prima, perchè poi prendi un tiro o un gol e bisogna vedere come si reagisce”, ha aggiunto il tecnico toscano. “Dobbiamo rimanere sul pezzo, essere coscienti di quello che siamo e dove vogliamo andare. Dobbiamo restare concentrati perchè ci sono squadre che devono ancora entrare a regime e possono fare tanti punti come noi ora”, ha avvertito Spalletti.
“Anguissa? E’ un calciatore intelligente, forte e un ragazzo tenerissimo. Il modo in cui è arrivato, come ha fatto subito amicizia, è qualcosa di particolare”, ha detto Spalletti.
Sull’importanza della panchina, il tecnico del Napoli ha ammonito: “Chi non è pronto quando entra dalla panchina, vuol dire che non è pronto a giocare da titolare perchè non è in grado di aiutare la squadra. Ora ci sono 5 sostituzioni e anche in 10 minuti chi entra puo’ far cambiare la partita”. “Ora ci sono talmente tante partite ravvicinate che ci vogliono i giocatori che si sono allenati bene”, ha dichiarato il tecnico.
“Le motivazioni? Io ormai ho 63 anni, sono stato un giocatore scarso e un allenatore scarso ma mi sono sempre fatto il mazzo e così ho vinto contro squadre e allenatori più forti. Quando non vedo questo stesso atteggiamento nelle mie squadre divento una belva”, ha concluso il tecnico azzurro.
“Il miglior modo di festeggiare le 400 partite era vincere e fare gol. Ci siamo riusciti ma ora dobbiamo rimanere con i piedi per terra perchè la strada è molto molto lunga”. Così Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, commenta la vittoria contro il Cagliari e il primato in campionato.
“E’ una emozione indescrivibile, me la sto godendo cercando di ripagare la fiducia con le prestazioni e aiutando la squadra ad arrivare ai risultati ogni domenica”, ha aggiunto.
“Spalletti? Il mister cerca sempre di farci divertire e lavorare, ma da capitano dico di stare tranquilli, di lavorare perchè la strada è ancora in salita. Fa ancora male la mancata vittoria con il Verona dello scorso anno che ci è costata la Champions. I tifosi si aspettano tanto da noi e vogliamo ripagare la loro fiducia”, ha dichiarato. Sul paragone con il Napoli di Sarri, Insigne ha detto: “Sono due squadre diverse, noi cerchiamo di esprimere il gioco del mister. Ci sta tirando su e noi dobbiamo solo seguirlo perchè ha grande esperienza avendo allenato grandi squadre e grandi campioni”. Infine sulla maglia numero 10 con il suo nome apparsa per sbaglio sul maxischermo prima della partita. “Io ho il mio numero, la numero 10 è giusto lasciarla stare”, ha concluso.
“Ho tanti amici napoletani che mi hanno raccontato di quando il Napoli ha vinto lo Scudetto. Io ci penso e non è soltanto il mio sogno, ma quello di tutta la gente di Napoli. I conti però si fanno alla fine”. Così Piotr Zielinkski, centrocampista del Napoli, commenta il successo sul Cagliari nel posticipo. “Spalletti è un grande, ci ha dato tanta sicurezza e la sua esperienza che da anni trasmette alle sue squadre. Noi cerchiamo di imporre il gioco che lui ci chiede e speriamo di continuare così”, ha aggiunto.
Vincenzo Scarpa
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