Al via la VI edizione del Festival di Musica Barocca “Sicut Sagittae“, che apre la stagione concertistica del centro di Cultura Domus Ars di Carlo Faiello.
Il festival aprirร i battenti venerdรฌ 24 settembre alle 20.00, per poi
proseguire il 26 e il 28, e ancora con i concerti di venerdรฌ 1 ottobre e le serate conclusive di giovedรฌ 7 e venerdรฌ 8 ottobre.
Il Festival sarร inaugurato con una prima esecuzione moderna di Donato Veneziano con LโOratorio di San Antononio da Padova, un oratorio a 5 violini. Prosegue senza sosta lโimpegno di Antonio Florio, che svolge anche un intenso lavoro didattico come creatore e direttore del Dipartimento di musica antica del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli (dove ha fondato il primo master italiano di secondo livello in musica antica) e che prosegue la sua opera di ricerca di tesori musicali nelle biblioteche campane in collaborazione con il musicologo Dinko Fabris, consulente fin dalla nascita del gruppo.
“Un focus sulla musica del Seicento, poco eseguita, alla quale si preferisce lโesecuzione di quella del Settecento, pensando erroneamente sia piรน fruibile” – spiega Antonio Florio – “Un repertorio col quale, dopo 35 anni di approfondimento, mi sento completamente a mio agio. Col mio lavoro cerco di rilanciarlo perchรฉ la musica va principalmente eseguita. Questโanno dopo aver dedicato diversi programmi al repertorio ancora inesplorato di Donato Ricchezza, presenterรฒ prime esecuzioni moderne di Gaetano Veneziano“.
Si spazia ancora una volta dal Seicento napoletano tuttora inesplorato al Novecento storico, con una serie di pagine inedite o rare eseguite da professionisti di piรน generazioni uniti dalla comune pratica e passione nel solco didattico che abbiamo tracciato a Napoli in questi anni.
Lโinaugurazione propone con le voci soliste e gli strumenti barocchi della Cappella Neapolitana la prima esecuzione moderna di un altro oratorio di Gaetano Veneziano (dopo la Passione e lโOratorio della Trinitร giร incisi da Florio), capolavoro del 1692 che riassume tutta la lezione del suo maestro Francesco Provenzale, aprendo la strada alla modernitร .
E di Provenzale prosegue il ciclo dellโintegrale degli importanti Mottetti per il Tesoro di San Gennaro (1689) nellโesecuzione del gruppo Port-de-Voix diretto da Angelo Trancone, con Leslie Visco e Giuseppina Perna.
Il violino barocco รจ protagonista di un insolito โViaggio armonicoโ alla scoperta dei capolavori solistici del primo Settecento col violinista Alessandro Ciccolini e il clavicembalista Francesco Baroni.
La tiorba di Franco Pavan e la voce di Ester Facchini accompagnano il pubblico in un racconto affascinante ed emozionale attraverso le storie che fanno da sfondo ad una collana di arie e madrigali del Seicento e ai loro autori. La conclusione della Rassegna รจ dedicata alla mistica unione della voce e dellโorgano nella musica da chiesa italiana dellโetร barocca, con il soprano Anna Maria Bellocchio e lโorganista Gaetano Magarelli.
La vera sorpresa della programmazione 2021 รจ sicuramente il recital originalissimo di Pino De Vittorio con il pianoforte di Francesco Caramiello dedicato al meraviglioso repertorio delle canzoni dโautore del Novecento, che coinvolge compositori che non potremmo aspettarci protagonisti di melodie raffinatissime, da John Cage a Poulenc.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2021 - 18:21