Carinaro. Il capannone che ospitava le aziende di ricambi d’auto “New Technology and Service” e “We Work”, andato in fiamme lo scorso 16 settembre, non aveva un piano antincendio. In realtà, il piano era stato presentato al Comune di Carinaro tre giorni prima ma doveva ottenere l’autorizzazione preventiva dei Vigili del fuoco che, a quanto pare, non era ancora arrivata.
Intanto, proseguono le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e condotte dai carabinieri del Gruppo di Aversa, per accertare le cause dello spaventoso rogo nella zona industriale Asi “Aversa Nord” al confine tra Carinaro e Teverola.
Le fiamme potrebbero essere partite nelle vicinanze della cabina elettrica, per poi propagarsi all’interno capannone in cui negli anni ’80 e ’90 era attiva la “Mareco”, azienda operante nel ramo aeronautico, ma sono in corso accertamenti.
Articolo pubblicato il giorno 29 Settembre 2021 - 14:11