Sulla priorità ai ‘medici più esposti’ per la terza dose del vaccino anti-Covid, “infettivologi, oculisti, medici di famiglia, operatori del Pronto soccorso che lavorano in un porto di mare sono tutti uguali, niente distinzioni, hanno il diritto di essere difesi nella professione”.
Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, Filippo Anelli, alla guida dell’Ordine dei medici. “Se ci mettono dietro i cittadini fragili va anche bene – spiega -. Purché quando tocca a noi non si faccia il tu sì tu no. Il virus circola e te lo puoi prendere anche quando vai a visitare un paziente a casa. Tutta la professione è esposta. Se poi la scelta di diversificare i tempi della vaccinazione dipenda da questioni organizzative lo capisco. Non sarà facile però fare discriminazioni”.
Un gol di Conceicao basta alla Juventus di Thiago Motta per vincere il derby d'Italia… Leggi tutto
Acerra - L'inchiesta della magistratura dovrà fare luce e soprattutto chiarire cosa e successo e… Leggi tutto
L'alta pressione sta tornando sulla Penisola italiana, portando con sé tempo stabile e cieli generalmente… Leggi tutto
A poche ore dalla vittoria al 75° Festival di Sanremo, Olly esprime la sua incredulità… Leggi tutto
Dopo quasi ventidue anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 13 marzo 2003, la storica abitazione… Leggi tutto
Napoli– Complice una domenica di sole, numerosi sportivi napoletani hanno affollato la spiaggia di Rotonda… Leggi tutto