Napoli. ‘Io ti butto giù’ è la frase agghiacciante registrata dal piccolo Samuele in un video pubblicato su Tik Tok e poi rimosso, è ora al vaglio della procura di Napoli che indaga sulla sua morte.
Protagonista del video proprio Samuele Gargiulo che pronuncia due frasi inquietanti che potrebbe aver sentito da un adulto (Mariano Cannio ?) e che potrebbero essergli rimaste così impresse da diventare un gioco per un video che aveva imparato a fare con il cellulare.
“Io ti butto giù, perchè sei una lota”. ‘Lota’ quel termine napoletano particolarmente offensivo, Samuele potrebbe averlo sentito da un adulto, così come quella frase ‘Io ti butto giù’ premonitrice della sua assurda morte.Napoli, l’assassino di Samuele: “E’ caduto, lo avevo in braccio”
“Anche io sono entrato in possesso del video – dice il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – e l’ho trovato inquietante. Faranno bene gli investigatori ad andare fino in fondo su questa vicenda”. “Si parla di problemi psichici per il 38enne fermato. Non vogliamo entrare nel merito di quanto accaduto, se non esprimendo grande vicinanza alla famiglia – prosegue il consigliere regionale – Vogliamo pero’ sottolineare la necessita’ in Campania di lavorare al potenziamento dei reparti di salute mentale, un’area della medicina spesso accantonata. Problemi, quelli psichici, che meritano attenzione”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2021 - 21:45