em>“Solo chi ama Napoli sarà capace di amministrarla, solo chi sentirà di appartenerle potrà servirla, e fin da ora sento di dover dire a coloro che il popolo napoletano sceglierà per questo compito di servizio e amore una parola.
Sarò con voi in tutte le iniziative che mettono al centro la persona, combatterò con voi tutte le battaglie autentiche per affermare i giusti diritti, vi starò affianco nella difesa delle istituzioni da ogni tentativo di infiltrazione camorristica e velleità affaristica”.
A dare l’annuncio l’arcivescovo monsignor Domenico Battaglia durante la celebrazione eucaristica. “La chiesa di Napoli sarà al vostro fianco – promette – ma solo se vi impegnerete nella difesa degli ultimi e nel servizio comune. Il senso delle istituzioni non è la promozione della carriera politica ma la difesa della società. Napoli ha bisogno del senso nuovo e la chiesa partenopea non si sottrarrà dal compiere il bene che Dio le chiede in questo tempo”.
“Napoli è una pagina di Vangelo e chi la sfoglierà custodendola e amministrandola – avvisa – dovrà farlo libero da ogni desiderio di potere e di dominio indossando il grembiule del servizio disinteressato, amorevole, gratuito, partendo dagli ultimi, dai più fragili, dai più marginali, invisibili, per arrivare a tutti senza lasciare indietro nessuno. Napoli è una pagina di Vangelo, una buona notizia e può esserlo non solo per se stessa ma per l’intero Meridione”.
L’arcivescovo sente di dover dire “a coloro che il popolo napoletano scegliera’ per questo ruolo di servizio e di amore una parola chiara: saro’ con voi in tutte le iniziative che mettono al centro la persona e il bene comune, combattero’ con voi tutte le battaglie autentiche per affermare i giusti diritti, vi staro’ accanto nella difesa delle istituzioni da ogni tentativo di infiltrazione camorristica e da ogni velleita’ affaristica”.
E promette: “La Chiesa di Napoli sara’ al vostro fianco, ma solo a condizione che vi adoperiate realmente e senza ipocrisie nella difesa degli ultimi e nel servizio al bene comune”.
Secondo monsignor Battaglia Napoli “ha bisogno di un tempo nuovo, e la Chiesa partenopea non si sottrarra’ dal compiere il bene che Dio le chiede in questo tempo, contribuendo a scrivere insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volonta’, iniziando da chi sara’ chiamato ad amministrare la citta’, nuovi versi di Vangelo, nuovi alfabeti di servizio, nuove grammatiche di solidarietà”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, si è sciolto in sangue di San Gennaro
“Nessuno ha in tasca la ricetta per il bene di Napoli – osserva l’arcivescovo – e per questo siamo chiamati ognuno a dare il proprio contributo a partire dalla propria storia e dal proprio impegno senza incagliarci nelle acque basse dei conflitti inutili, improduttivi, fini a se stessi”.
Infine una riflessione sulle difficolta’ di chi ha perso il lavoro. “Non posso non pensare a tutti gli operai della Whirlpool – dice ribadendo la solidarieta’ espressa gia’ in altre occasioni ai lavoratori dello stabilimento di via Argine per i quali sono stati confermati i licenziamenti – e a tutta la gente che sta soffrendo per mancanza di lavoro”.
Nel Duomo 450 posti, 200 i fedeli ammessi sul sagrato. Niente inviti, sempre causa Covid, e tra i candidati alle prossime amministrative era presente solo Antonio Bassolino, presenza assidua da tanti anni a questa parte.
(le foto sono di Albangela Celentano)
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 2 novembre: BARI 36 55 35 60 20… Leggi tutto
Un altro uomo lasciato solo a morire in carcere: V.B., 53 anni, si è tolto… Leggi tutto
Approvata la proposta che apre la strada a un terzo mandato per Vincenzo De Luca.… Leggi tutto
Napoli. Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 47enne napoletano… Leggi tutto
E' un rampollo del clan Aprea di Barra con la mamma in carcere e lui… Leggi tutto
Lo scorso gennaio, un bellissimo esemplare di cicogna nera (Ciconia nigra), una specie migratrice a… Leggi tutto