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Napoli, il Polifunzionale di Piscinola, tra degrado e fatiscenza, simbolo dell’abbandono delle periferie

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<strong>Napoli. Una struttura sportiva con una piscina realizzata nel 1980 con i fondi della cassa del mezzogiorno e mai utilizzata e che versa ora in un completo e disastroso stato di abbandono con campi e spazi lasciati al degrado ed oggetto di vandalismo, cavi elettrici ‘volanti’ dato che non vi è collegamento alla rete elettrica.

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E’ la realtà (e la storia) del Polifunzionale di Piscinola, documentata con un sopralluogo dal Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli accompagnato da Fiorella Zabatta, coPresidente nazionale di Europa Verde e dalla responsabile sport del Sole che Ride Francesca Imbaldi, che testimonia ancora una volta l’abbandono delle periferie.

Attraverso anche la testimonianza di alcune associazioni del territorio che hanno preso a cuore le vicende del Polifunzionale, i Verdi hanno documentato come la struttura sia almeno per 3/4 del tutto abbandonata e fatiscente con alcuni uffici comunali, che non hanno collegamento all’elettricità se non attraverso delle prolunghe, che fanno da ‘guardiani ‘ alla Biblioteca “Domenico Severino” presente nel corpo dell’edificio.

“È l’ennesima vergogna del nostro territorio, l’ennesimo fallimento delle istituzioni che lasciano marcire strutture ed opportunità. Le associazioni vorrebbero poter dar nuova vita al Polifunzionale dato che Piscinola non ha altre strutture, ma il Comune non glielo lascia fare perché dice che manca l’elettricità. E non si può trovare un rimedio a questo? Abbiamo inviato una nota per chiarire la questione.

Il punto però è che strutture come queste possono e devono essere utilizzate per creare momenti di aggregazione tra i giovani, per togliere i bambini delle strade, per insegnare alle giovani menti la disciplina e le regole. La nuova amministrazione dovrà tenere conto di ciò e noi glie lo ricorderemo.”– le parole di Borrelli, Zabatta e Imbaldi.


Articolo pubblicato il giorno 23 Settembre 2021 - 13:53


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