Napoli. Svolta choc nell’inchiesta sulla morte del piccolo Samuele Gargiulo di 4 anni caduto ieri dal balcone di casa al terzo piano in via Foria a Napoli.
Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che ieri è stato eseguito il fermo, decretato dal Pubblico Ministero, di Mariano Cannio, di anni 38, ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio del piccolo Samuele avvenuto in via Foria. Il provvedimento è sottoposto al giudizio di convalida del Giudice.
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Il fermato era presente in casa al momento della tragedia. Faceva il domestico in casa e aiutava la mamma del piccolo Samuele, che è incinta all’ottavo mese di un altro figlio. L’uomo in stato di fermo sarà sottoposto a perizia psichiatrica.
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Samuele era stato trovato senza vita sul marciapiede di via Foria a Napoli ieri prima dell’ora del pranzo. In un primo momento si pensava che il bimbo avesse potuto scavalcare la ringhiera del balcone in ferro a motivi geometrici, non troppo alta, e lanciarsi nel vuoto. Ma dalle risultanze investigative della Scientica e della squadra Mobile di Napoli si e’ delineato un nuovo tragico scenario: Samuele era stato ucciso
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2021 - 11:46