“E’ morta per cause naturali, poi l’ho fatta a pezzi”. Eduardo Chiarolanza, l’assassino di Pianura la prima incredibile confessione sul macabro omicidio della mamma Eleonora Di Vicino l’ha fatta al telefono al fratello.
Poi l’ha confermata il giorno dopo al termine di un lungo interrogatorio ai carabinieri. E ora si aspetta la conferma davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia, dopo aver trascorso la sua prima notte in carcere. Interrogatorio che avverrà dopo il confronto con il suo avvocato.
Intanto emergono alcuni particolari sulla sua confessione- che come anticipa Il Roma- ha fatto per primo al fratello che vive a Parma. L’uomo che voleva salutare la mamma al telefono aveva ricevuto una gelida risposta dal fratello Eduardo: “Non piò rispondere perché è morta e io l’ho fatta a pezzi”.
L’uomo si è messo in auto e quando è arrivata in via Montagna Spaccata a Pianura non ha trovato la mamma in casa. Ha capito allora, il fratello diceva la verità. E’ andato dai carabinieri a denunciare tutto. Sono partite le ricerche: Eduardo Chiarolanza è stato fermato e poi ha confessato. “Sono stato io a fare a pezzi mia madre, troverete il corpo in un curvone di via Marano-Pianura”.
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E, purtroppo, così è stato. Ma gli investigatori hanno trovato solo parte del corpo di Eleonora Di Vicino, erano in un bustone di Ikea. Si cercano altre parti e si cerca soprattutto la testa. Intanto mentre le indagini continuano per capire se l’uomo sia stato aiutato da qualcuno.
Articolo pubblicato il giorno 11 Settembre 2021 - 08:04