Gli studenti italiani potranno tornare a sorridere in classe senza mascherina se tutti vaccinati. La scuola in Italia pronta a ripartire nel giro di una settimana tra obbligo di Green pass e test salivari.
“Le regole sono quelle che ci ha dato il Cts: mascherina, distanziamento laddove possibile, quelle regole di igiene fondamentale che noi tutti abbiamo imparato in questo tempo”, ma “con un’accortezza: laddove ci siano delle classi in cui sono tutti vaccinati, si possono togliere le mascherine e si può quindi tornare a sorridere”. Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi aveva annunciato ieri in conferenza stampa.
Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ribadendo che la riapertura in presenza “è priorità assoluta”, aveva lanciato una sorta di appello: “Spero che presto avremo un numero alto di classi in cui tutti saranno vaccinati, ciò consentirà di allentare le misure e togliere le mascherine”.
E i numeri sembrano dare ragione al governo, visto che proprio il premier, Mario Draghi, comunica: “Il 91,5% degli insegnanti ha almeno una dose di vaccino”. Non solo, perché stando alle stime del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, anche i ragazzi vaccinati “aumentano sempre di più, soprattutto tra i 16 e i 19 anni. Siamo arrivati a questa fase lavorando moltissimo e puntando sulle persone. Abbiamo fatto un lavoro lungo e silenzioso, la nostra scuola è viva e può svolgere il suo ruolo fondamentale”.
E per questo “abbiamo avviato i concorsi per i prossimi due anni e abbiamo preso l’impegno di far partire concorsi regolari ogni anno”, oltre ad aver assunto “8.700 unità di personale Ata e inserito 59mila insegnanti”, oltre ai “13mila di sostegno nelle scuole”.
“Abolizione mascherina in classe se tutti vaccinati? I dati sul calo della protezione vaccinale nei più giovani non supportano questa decisione”. Così il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, dopo quando affermato durante la conferenza stampa post-Cdm dai ministri della Salute e dell’Istruzione Roberto Speranza e Patrizio Bianchi, postando su Twitter un grafico che mostra un indebolimento dello scudo vaccinale nei più giovani.
Articolo pubblicato il giorno 3 Settembre 2021 - 07:44