Il decreto sul Green pass e’ arrivato alla Camera e potrebbe incassare l’ok del Parlamento senza la necessita’ di apporre la fiducia del Governo.
L’esecutivo intanto sta preparando un nuovo provvedimento per estendere il Green Pass da ottobre ai dipendenti statali, alle categorie impegnate in quei settori dove il certificato e’ gia’ obbligatorio e – forse – anche ai lavoratori delle imprese. Su quest’ultimo aspetto il premier Mario Draghi ha visto a Palazzo Chigi il segretario della Cgil, Maurizio Landini, mentre tutti i sindacati hanno incontrato ieri Confindustria.
Nei prossimi giorni, partiranno le somministrazioni della terza dose del vaccino anti-Covid ai pazienti fragili, come gli oncologici o i trapiantati, in seguito ad anziani e residenti delle Rsa.
Ma prima dell’allargamento del Green pass, gia’ con il report di venerdi’ prossimo potrebbe essere annunciata una nuova stretta in Sardegna e Calabria, che rischiano di abbandonare la zona bianca per le alte percentuali sull’occupazione dei posti letto per Covid. La Sardegna ha raggiunto il limite del 15% per i reparti ordinari e – con il 14% in rianimazione – ha superato quello per le intensive (la soglia in questo caso e’ il 10%) mentre la Calabria registra rispettivamente il 19 e l’8%.
Alla Camera e’ intanto cominciato l’esame del decreto legge sull’emergenza Covid che contiene le disposizioni sul certificato verde e si ragiona ancora, tra i gruppi parlamentari di maggioranza, sulla possibilita’ di evitare che nelle prossime ore il Governo ponga la fiducia sul testo. Il decreto che sara’ convertito in legge dovrebbe anche sancire la possibilita’ di somministrare i vaccini antinfluenzali in farmacia a tutti gli over 18 e l’equiparazione dei test salivari ai tamponi, estendendo fino al 30 novembre la misura sul prezzo calmierato per questi ultimi.
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Nuovi provvedimenti matureranno dopo la cabina di regia del Governo prevista giovedi’, in cui si decidera’ per l’estensione del passaporto verde: non si esclude al momento che possa riguardare anche i passeggeri del trasporto pubblico locale. Una serie di valutazioni saranno fatte anche alla luce dell’incontro tra sindacati e Confindustria, durante il quale il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha chiesto che – in caso di utilizzo del green pass nell’ambito dei lavoratori delle imprese – siano le stesse aziende a caricarsi dei costi dei tamponi e di non licenziare nessuno, anche chi non fa il tampone.
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Il ministro per la Salute – sulla scorta delle valutazioni dell’Ema, che ha parlato di “possibile dose aggiuntiva per gli immunodepressi” – ha annunciato che la terza dose in Italia ci sara’ e partira’ “gia’ da settembre con pazienti fragili come gli oncologici o i trapiantati” poi “analizzeremo per proseguire con gli over80 e residenti Rsa e personale sanitario, che sono le prime categorie che hanno ricevuto il vaccino e da quale si partirà”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Settembre 2021 - 07:48