Agrigento. Giovane suicida sulla spiaggia: indagato l’amico minorenne.
La Procura presso il Tribunale per i minorenni di Palermo, ha nominato il medico legale Antonella Argo, per tentare di far luce sulla morte del giovane nisseno Mirko Antonio La Mendola, 26 anni, di Caltanissetta che si sarebbe suicidato con un colpo di pistola, legalmente detenuta per uso sportivo, la sera dello scorso 25 agosto sulla spiaggia di “Punta Grande” tra Porto Empedocle e Realmonte in provincia di Agrigento.
L’ipotesi, seguita dalla procura, è che a sparare non sia stato La Mendola ma un suo amico, minorenne, che si trovava in spiaggia con lui e che è indagato. Per il giovane viene ipotizzato il reato di “omicidio del consenziente” cioè avrebbe aiutato l’amico ad uccidersi.
L’autopsia sul corpo del 26enne, sarà effettuata nella sala mortuaria dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Saranno eseguiti, inoltre, i prelievi, anche tossicologici, esami di laboratorio e rilievi fotografici. I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Rosario Didato ed incaricato, quale Consulente medico-legale di parte, la dottoressa Nunzia Albano di Palermo.
La Mendola – si era appreso dopo la notizia della morte – si sarebbe suicidato perchè non aveva superato il concorso in polizia. Ora la procura vuole capire il ruolo ed eventuali responsabilità dell’amico minorenne che era con lui.
Articolo pubblicato il giorno 7 Settembre 2021 - 15:59